Ritorno a Coyhaique

Scopriamo che il ragazzo è un musicista di una banda cilena. Ha noleggiato questo minivan per andare a recuperare i membri della sua banda, che arrivano dal sud del Cile, ma a causa della Carretera Austral bloccata deve passare da qui e recuperarli ad un confine più a sud. I suoi amici lo aspettavano per la sera, ma in dogana ha avuto un po’ di problemi. L’agenzia di noleggio auto ha compilato alcuni moduli errati. In dogana se ne sono accorti e, tra una cosa e l’altra, per risolvere il tutto ci sono volute ben sette ore!! Sette ore di…

Continua a Leggere

Ma che ingenui che siamo 😂

La mattina presto prendiamo un pullman per il paesino più vicino al confine. Il programma è quella di raggiungere in autostop San Martin de Los Andes e da lì prendere un bus per Bariloche, da dove partono tutti gli autobus a lunga distanza. Questo il programma! Le cose andranno un po’ diversamente 😐 Viaggiare “a dedo” (a dito, ovvero facendo autostop) è cosa relativamente comune in Cile. Spesso ci sono località non connesse con i mezzi pubblici e sono gli stessi ranger o uffici turistici che ti dicono di andare “a dedo”. La gente solitamente si ferma e ti dà…

Continua a Leggere

E adesso?

Tornati dal Villarrica Traverse abbiamo bisogno di due giorni di riposo. Innanzitutto per lavare tutti i vestiti dalla terribile polvere che si è accumulata e poi per raccogliere informazioni sulle prossime tappe. Non è facile. Su internet si trovano troppe informazioni discordanti, e solo quando siamo sul “posto” riusciamo a recuperare dettagli e notizie accurate. È un lavoro che rallenta il cammino, ma ci permette di proseguire con più sicurezza, senza andare “al buio”, basandoci solo su una traccia GPS. E qui ci rendiamo conto che siamo ormai a metà febbraio (il nostro agosto), momento migliore della stagione da un…

Continua a Leggere

Ritorno nella civiltà

La mattina ci svegliamo con un cielo coperto da nuvoloni. Dopo tanti giorni di cielo blu e calore è quadi strano dover camminare con la maglia pesante. Mancano pochi chilometri per uscire dai sentieri del Parco Nazionale Villarrica e ricollegarci ad una strada. La maggior parte del percorso è in discesa, in boschi e prati coperti da bellissimi fiorellini arancioni. Ad un certo punto il sentiero è bloccato da una decina di alberi caduti. Scavalcarli è troppo complicato. Decidiamo allora di evitarli girandoci intorno passando nel bosco. Vai vai vai… non troviamo più il sentiero! Non capiamo dove abbiamo sbagliato,…

Continua a Leggere

Vallate mozzafiato

La mattina ci svegliamo pieni di energia per affrontare la lunga traversata di oggi. Già di prima mattina c’è un sole caldissimo, cielo blu senza nuvole 😊 E, cosa incredibile, la mattina non ci sono i tafani. Riusciamo a prepararci un caffe caldo e berlo tranquilli. I primi chilometri sono su rocce vulcaniche. Sassi neri e grossi dove spesso è difficile camminare o trovare il sentiero. Poi, all’improvviso il terreno cambia e ci troviamo a camminare nella sabbia. Sembra quasi di essere in spiaggia, o in un deserto. I passi si fanno difficili e pesanti e il ritmo del cammino…

Continua a Leggere

Laguna Azul

La mattina ci svegliamo con la parte esterna della tenda piena di umidità. Cerchiamo di asciugarla il meglio possibile, ma alla fine ci rinunciamo e la mettiamo via umida. La tappa di oggi è impegnativa. Circa venti chilometri di montagna, di cui i primi sette massacranti. Il sentiero inizia subito a salire… e continua a salire… lentamente lentamente… ma sempre in salita 😌 Per fortuna quasi tutta questa prima parte di salita è all’interno di boschi di lenga e araucania. Finché, quasi all’improvviso, il bosco finisce e ci troviamo circondati da vallate che si perdono a vista d’occhio. In lontananza…

Continua a Leggere

Incontri e dialoghi

La notte dormiamo come ghiri. Non c’è un filo di vento, e anche se ci fosse, stanchi come siamo, credo che non ce ne accorgeremo neppure 😂 La mattina ci svegliamo con calma e considerata la tranquillità del luogo decidiamo di fermarci qualche ora in più a riposare. Con calma filtriamo l’acqua, cuciniamo un risottino e ci rilassiamo. Anche il padre di Kilian se la prende comoda. E poco dopo mezzogiorno ci salutiamo perché stiamo percorrendo lo stesso sentiero, ma in direzioni opposte. La tappa di oggi è corta e facile. Dopo pochi chilometri di sentiero incrociamo una strada di…

Continua a Leggere

Vento e Sole

Poche ore dopo aver montato la tenda in una bellissima posizione, con vista vulcano, si alza un vento fortissimo. I ranger ci avevano avvisato che spesso questa zona è colpita fa forti raffiche di vento che arrivano dall’Argentina… e infatti… 😱 La tenda inizia a tremare e sbattere. Ad ogni colpo di vento le pareti della tenda si gonfiano. Marco è preoccupato. Si alza e aggiunge dei tiranti alla tenda, per una maggiore stabilità. C’è una bellissima luna piena ad illuminare il paesaggio. Non serve neppure la torcia. Purtroppo il vento aumenta di intensità e potenza. E la tenda trema…

Continua a Leggere

Campi lavici e Piñones

La mattina ci svegliamo presto, per cercare un passaggio per allontanarci dalla città e arrivare all’inizio del sentiero. Raggiunta la baita dei ranger ci viene richiesto di registrarci e lasciare i nostri dati, e la cortesia di avvisarli una volta che usciamo dai sentieri del Villarrica. Ci forniscono informazioni dettagliate su dove trovare acqua, soprattutto i primi due giorni, dove fiumi o sorgenti sono quasi inesistenti. Bene!!! Si parte!!! Carichi e pronti per il Villaricca Traverse e per rimetterci nuovamente sulla GPT attraverso un sentiero alternativo. La vista del vulcano Villarica ci accompagna tutto il giorno. Neve su tutti i…

Continua a Leggere

Pucon, la Rimini cilena

La prossima sezione della Greater Patagonian Trail ci porta ad un “paesino” di nome Pucon. In realtà non è proprio un paesino. È un’immensa località di villeggiatura, in riva al lago, con il vulcano Villarrica alle sue spalle. Alberghi, resort, ristoranti, bar, negozi, agenzie, gente ovunque che cammina, mangia, beve, chiacchiera… mi gira nuovamente la testa! Ma questa volta non per un problema alle orecchie, ma per la quantità di gente presente. Dopo settimane in paesini persi nel nulla, questo salto in una città turistica è sconvolgente. È come essere a Rimini in pieno ferragosto 😐 Recuperiamo rapidamente informazioni sulla…

Continua a Leggere