Riposo a Talca

Manca poco alla conclusione di questa nostra avventura e al nostro rientro in Italia. Qui l’autunno sta avanzando. Le giornate sono ancora calde, ma le temperature notturne iniziano a scendere. Inoltre sulla Cordigliera inizia ad esserci neve, rendendo i sentieri pericolosi e difficili da percorrere. Al momento siamo a Talca, a riposare qualche giorno e recuperare un po’ di lavoro arretrato. Sistemare foto e scrivere il blog richiedono più tempo del previsto, e spesso durante il trekking non riusciamo a seguire tutto. Così… qui siamo… nuovamente a Talca 😃 Ospiti di Rosita e Fernando, una simpatica e gentilissima coppia cilena…

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Siete Tazas

Il Siete Tazas è famoso per le sue bellissime cascate, che saltano da una “tazza” all’altra per ben sette volte. Sette lagune di acqua brillante. Quando arriviamo davanti all’entrata una grossa delusione mi assale 😢 Il biglietto d’ingresso è carissimo e, come sempre, il biglietto per gli stranieri costa il doppio dei biglietti per i cileni. È una costa estremamente fastidiosa 😐 In Italia l’entrata ai musei o ai parchi non ha prezzi differenti per gli italiani o per gli stranieri. Si tratta di un “giretto” di mezz’ora, per fare due foto e nulla di più. Buttar via quindici euro…

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Rifugio El Bolson

Dopo aver lasciato la bellissima laguna, ci troviamo di fronte un’altra discesa massacrante. È solo un chilometro, a zig-zag, su rocce, che di colpo ci fa abbassare di quasi 700 metri di altezza. Rapido, ma che fatica 😂 E finalmente, dopo vari chilometri relativamente pianeggianti, raggiungiamo il Refugio El Bolson. Siamo entrati nei confini del “Parco Nazionale Radal Siete Tazas” e questa è una delle zone abilitate al campeggio. Il rifugio sarebbe la casetta del guardaparque che in estate è sempre qui. Ma ora, in bassa stagione, non c’è nessuno. Siamo soli. E fortunatamente il rifugio è aperto. Dietro il…

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Condor, Valichi e Lagune

Le Terme di Azufre sono a circa 2000 metri. Io, da perfetta illusa che analizza la traccia GPS giorno per giorno, immaginavo che oggi avremmo avuto solo discesa. Eh no!! Prima di scendere dobbiamo risalire ad un passo sui 2500 e poi, finalmente, si scende 😂 Anche oggi il terreno è prevalentemente fatto di sabbia, rocce e neve. Il paesaggio è incredibile. I colori sono quasi innaturali. E, come ieri, l’essere circondati da imponenti catene montuose ad oltre 2000 metri… è difficile da descrivere… è qualcosa di meraviglioso! Abbiamo i vestiti sporchi, che puzzano di zolfo e sudore, i capelli…

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Le Terme di Azufre

Iniziamo spiegando che il nome “azufre” non è messo proprio a caso 😉 Azufre in spagnolo significa “zolfo”. Un nome… un programma… ve lo assicuro 😃 Arriviamo alle Terme particolarmente stanchi. È stata una giornata lunga e impegnativa; non vedo l’ora di verificare la temperatura dell’acqua per farmi un bel bagno rilassante. Appena arriviamo nella vallata delle terme, le cose che colpiscono maggiormente sono i fumi che escono dalla terra e l’intenso odore di zolfo. Il paesaggio è surreale. Rocce rossicce mischiate a chiazze di sabbia bianca, con un fiume turbolento al suo centro. Non so bene dove guardare. Sono…

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Verso il passo innevato

Oggi ci aspetta una tappa lunga, con un passo a 2800 metri, dove temiamo di trovare neve. Per i primi chilometri il sentiero sale in modo graduale, sempre in un paesaggio lunare, fatto di dune di sabbia bianca. Spesso è difficile seguire il sentiero in questo terreno sabbioso. Il GPS è fondamentale per capire dove andare e verificare di essere sulla traccia corretta. Man mano che avanziamo iniziamo ad incontrate le prime chiazze di neve, che si fanno sempre più frequenti e ampie. Anche oggi il sole è caldissimo. Camminare in t-shirt nella neve e sudare sembra quasi incredibile 😃…

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Buona Pasqua

Buona Pasqua a tutti voi che quotidianamente seguite i nostri racconti e le nostre avventure ❤ A lunedì 😘 (foto scattata presso le Terme di Azufre, sul Sendero del Condor)

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Verso le Terme del Blanquillo (parte 2)

Nella mappa abbiamo l’indicazione di una laguna, ma quando la raggiungiamo scopriamo che è completamente secca. Non c’è proprio nulla. Solo un po’ di erba, mezza secca pure quella. E, dove una volta c’era una laguna, ora ci sono una ventina di mucche al pascolo. Magrissime. Pelle ed ossa. Si contano le costole e le anche spuntano evidenti dietro la pelle. Cercano di brucare la poca erba che cresce, ma non c’è abbastanza cibo per loro. Fanno pena, poverine. Dopo un altro guado, dove fortunatamente l’acqua è relativamente bassa, e altri chilometri in un magico paesaggio lunare, in lontananza vediamo…

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Verso le Terme del Blanquillo (parte 1)

La notte ci svegliamo per fare pipì e, usciti dalla tenda, abbiamo la meravigliosa sorpresa di un cielo stellato, incredibile! Stelle luminose ovunque. E al centro la Via Lattea. Restiamo a bocca aperta 😍 È tutto così brillante e quella striscia luminosa e lattigginosa al centro, piena di milioni di stelle, risplende sopra di noi. Senza la contaminazione luminosa delle città si ha una visione così nitida della nostra galassia da togliere il fiato. Semplicemente incredibile. Dopo aver ammirato il cielo per qualche minuto torniamo nel tepore della tenda e del sacco a pelo. La notte inizia ad essere particolarmente…

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Cosa ci succede? 😱

La mattina partiamo presto per prendere un “micro” (piccoli pulmini da pochi posti che collegano zone rurali del paese) e arrivare a Vilches, all’entrata del “Parco Nazionale Alto del Lircay” per riprendere la GPT. Sul micro, oltre a noi, ci sono alcuni cileni che vanno a Vilches per lavoro, e due ragazze tedesche che vanno al Parco Nazionale per un giretto in giornata. Le ragazze tedesche ci chiedono alcune informazioni sul parco, ma sembrano non fidarsi di ciò che diciamo. Infatti, pochi minuti dopo, vanno dall’autista e, in uno spagnolo stentato, gli chiedono le stesse cose, ricevendo le stesse risposte…

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