Deep Water Horizon – 20 aprile 2010

Sulla piattaforma Deep Water Horizon che opera al largo della Lousiana nel Golfo del Messico qualcosa non funziona e nella notte del 20 aprile 2010 salta una valvola del pozzo di perforazione. La piattaforma brucia come una torcia in mezzo al mare portando con sé 11 anime. In tre mesi di perdite dal pozzo danneggiato vengono emessi nel Golfo tra i 3 e i 5 milioni di barili di petrolio, ovvero tra i 506 e gli 868 milioni di litri di nero greggio. Attualmente non ve n’è più traccia in superficie ma il danno rimane. Perché tolto il petrolio dissolto,…

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Eccoci a Karak

La mattina riusciamo a ricongiungerci al sentiero del Jordan Trail. Ormai mancano solo una ventina di chilometri a Karak, grossa cittadina della Giordania, famosa per il suo castello. Questi ultimi chilometri sono quasi tutti su strada, attraversando piccoli conglomerati urbani. In cielo nubi nere e scure continuano a troneggiare, accompagnate da un vento gelido. La temperatura è scesa e camminiamo con la felpa. Quando vediamo un piccolo baracchino che vende caffè ci rifugiamo al suo interno per una pausa ed una bevanda calda. Ad accoglierci c’è un signore settantenne, che parla inglese. Ci spiega che sta sostituendo momentaneamente il figlio.…

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Wadi Mujib

La notte ha piovuto e altri temporali sono in arrivo. Al momento il cielo è blu, ma per il pomeriggio altre piogge sono attese. Ci troviamo di fronte ad un grosso dilemma: scendere in fondo al Wadi Mujib e poi risalirlo, seguendo la traccia del Jordan Trail oppure improvvisare e seguire una traccia alternativa che ci permetta di aggirare il Wadi, senza scendere a fondo valle? Il rischio di “flash flood” è alto. Riceviamo anche un messaggio dalla Jordan Trail Association che ci avvisa dei temporali in arrivo, con conseguente avviso di fare attenzione ai canyon. Non ha senso rischiare.…

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Appuntamento su “Radio Popolare”

Lunedi, del 10:35 in poi, saremo in collegamento con “Sulla Via”, il programma di Radio Francigena in onda a Radio Popolare …connessioni permettendo 😉 Segnatelo sull’agenda… e collegatevi! A presto 😘

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Andiamo a cercare l’oro? 😂

Si parte per la discesa verso Wadi Hidan, il secondo dei tre Wadi. Discesa facile perché segue un vecchio sentiero abbandonato e quindi non serve controllare il GPS ogni cinque minuti. Quasi rilassante seguire un trail e sapere dove stiamo andando 😉 Il fondo del canyon è molto ampio e coltivato, con varie tende beduine sparpagliate nella valle. Mentre iniziamo la salita per uscire dal canyon veniamo chiamati a bere il té. È sempre difficile rifiutare. Ci troviamo così seduti sotto una tenda con questa simpatica famiglia composta dal capofamiglia, moglie e quattro figli. L’altra moglie e gli altri figli…

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Si riparte… verso la Sezione 4

La mattina ci alziamo presto per cercare un passaggio e tornare sul Jordan Trail. Stiamo iniziando la Sezione 4, considerata la più impegnativa e difficile di tutto il Trail, durante la quale si attraverseranno ben tre “wadi” (canyon/vallate) uno dopo l’altro. Insomma… il solito scendere a valle e poi risalire 😂 Benvenuti in Giordania 😂 La discesa è impegnativa ma non tremenda. O forse sono i giorni di riposo che ci permettono di affrontarla con tranquillità. Rocce sciolte, rocce ovunque, pendenza… bisogna fare attenzione ad ogni passo, ma con buone scarpe e bastoncini da trekking è relativamente facile. Arrivati a…

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Fukushima – 11 marzo 2011

In seguito al tremendo terremoto del Tohoku di magnitudo 9 della scala Richter, un imponente tsunami investe la costa nord occidentale del Giappone. Il sisma provocò uno tsunami con onde alte oltre 10 metri, causando più di 10 mila vittime e danni, tanto da essere considerato come il settimo evento naturale più pericoloso degli ultimi anni. Il disastro è enorme, ma sarà ancor più immane quando, in seguito al violentissimo sisma, i reattori della centrale atomica di Fukushima cominciano a mostrare gravi avarie. Il problema è talmente grave che i reattori prendono fuoco in seguito a una serie di esplosioni…

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Ma quanto è salato? 😂

Ci concediamo due giorni di riposo sul Mar Morto. Siamo spossati. Piedi, gambe e schiena non fanno male, ma noi siamo senza energie. La prima notte dormiamo 14 ore filate. Abbiamo bisogno di riposo. La mattina voglio fare il bagno nel Mar Morto. Sperimentare se davvero si galleggia così facilmente 😊 Trovare una spiaggia pubblica è quasi impossibile. Tutta la costa è privata, in mano a catene di alberghi internazionali che accolgono tour e turisti per vacanze mega lusso. Finalmente ecco un pezzo di mare accessibile 😍 E non c’è nessuno; siamo qui soli soletti. Posso mettermi in mutande e…

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Guiyu: il “Cimitero Tecnologico”

Una cittadina cinese, nella provincia meridionale del Guangdong, ha il triste primato di essere il più grande sito di rifiuti tecnologici che arrivano da tutto il mondo. Ufficialmente dovrebbe servire a riciclare il più possibile questi materiali, ma molti dei rifiuti apportati finiscono per essere bruciati e le polveri, irrimediabilmente, vengono respirate dagli abitanti della zona. Secondo delle stime recenti pare che l’88% dei bambini residenti nell’area di Guiyu soffra di avvelenamento da piombo e la percentuale di aborti è altissima.   Si tratta di un disastro ambientale ormai fuori controllo e per il quale non si fa assolutamente nulla…

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