Cammino Sanabrese: Laza – Villar de Barrio

Giorno 42 – Cammino Sanabrese: Laza – Villar de Barrio
Km tappa 19 – km totali 1100 – Passi 2.114.264

La notte ha diluviato, vento fortissimo con secchiate d’acqua violente.
La mattina il respiro sembra essersi normalizzato e possiamo partire tranquilli. Almeno lo spero 😜

Dopo pochi chilometri incontriamo una signora olandese in Cammino, partita da Siviglia. Ci dice che ieri ha incontrato Manuel, il ragazzo spagnolo che noi abbiamo incontrato qualche giorno fa, ma che stamattina è partito prestissimo perché ha pochi giorni a disposizione. Ci dice anche che a pochi chilometri dovrebbe esserci anche un prete coreano, con il quale ha camminato qualche giorno.
Quindi qualcuno in Cammino c’è… semplicemente siamo sfasati sulle tappe e non ci si incontra.

Quando arriviamo all’inizio della salita odierna, che nelle guide è descritta come un muro (e noi ci aspettiamo qualcosa di massacrante), salutiamo la signora olandese così che ognuno possa affrontare la salita al proprio passo.
Il “muro” di sette chilometri è una salita impegnativa su sentiero, ripida, ma su terreno ben tenuto e su cui è facile camminare. Se siete abituati ad un minimo di montagna, è una normale salita.

Dopo la salita si attraversa il piccolo paese di Albergueria, dove c’è un Albergue e Bar a donativo, gestiti da un certo Luis che fa scrivere a tutti quelli che passano il proprio nome su una “concha” (la conchiglia simbolo del Cammino).
Arrivati lì, cerchiamo il bar, ma… è chiuso 😭
Dal vetro si vedono le conchiglie appese… ma nessuno ad aprire. Dopo un attimo di attesa, passa un anziano contadino, e ci dice che oggi Luis è andato a farsi un giro.
Sempre fortunati noi, eh? 😒

Altri piccoli paesini, dove appaioni i famosi granai rialzati della Galizia, gli horreos, dove solitamente viene conservato il granoturco.

E nel primo pomeriggio la stanchezza e la sonnolenza degli antistaminici si fa sentire. È presto, ma ho voglia di fermarmi a riposare.
E così, a Vilar de Barrio andiamo nell’Albergue della Xunta di Galicia, dove… incredibile… quasi non ci credo… c’è il riscaldamento a pavimento.
Acceso.
Caldo.
Che “quasi” si suda 😍
Ci fermiamo !!!

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