Giorno 43 – Cammino Sanabrese: Vilar de Barrio – Xunqueria
Km tappa 14 – km totali 1114 – Passi 2.135.245
Non ci crederete… ma il riscaldamento ha funzionato tutta notte e davvero stanotte abbiamo sudato dal caldo ?Ci voleva. Che piacere per il corpo e il morale.
La mattina ci svegliamo con la pioggia.
Appena rallenta un po’ mettiamo coprizaino e pantaloni antipioggia e partiamo.
I sentieri sono pieni di fango. Ci sono punti in cui le scarpe sprofondano così tanto che cerchiamo passaggi laterali nei campi e nei boschi, pur di evitare il sentiero.
Il passaggio più complesso avviene mentre attraversiamo una zona definita “la palude”, un vecchio acquitrino bonificato. Ma bonificato male ?, perché il sentiero non è pianeggiante e in alcuni punti si sono creati dei piccoli avvallamementi che ora sono laghi, dove l’acqua arriva a metà polpaccio. O togliamo le scarpe e camminiamo nella melma (no grazie!) oppure proviamo a deviare nei campi, dove comunque i piedi affondano fino alla caviglia ?
Ma soprattutto, superato il lago, dobbiamo tornare sul sentiero… e a separarci c’è una ruggia piena d’acqua ?
Marco salta.
Io ho paura di finisci dentro… facendomi male…
Alla fine tolgo lo zaino, lo lancio (letteralmente, lo lancio) a Marco e poi, alleggerita, in qualche modo salto, con Marco che brontola e non capisce che le mie gambe sono più corte delle sue ?
Quando, nel paesino successivo, vediamo un bar con il nome “Asociacion Peregrinos Bo Caminos”, subito entriamo, anche solo per ripararci dalla pioggia e godere della stufa accesa.
I due gestori, Juan e Fatima, si rivelano persone squisite, con le quali stiamo a chiacchierare per un’oretta ☺
Ci dicono che Manuel è passato ieri. Così come la signora olandese, che però sembrava provata e sconvolta.
Ci raccontano anche che il prete coreano ieri si è perso nei boschi. Ecco perché non ci siamo incrociati!
Quando raccontiamo della palude e del lago, ci dicono che è sempre così e nei periodi peggiori c’è la protezione civile che porta i pellegrini da un lato all’altro della palude ?
Chiacchiera… Chiacchiera… è ora di ripartire sotto la pioggia, che sembra essersi un attimo calmata, per raggiungere Xunqueria.
Anche questa sera Albergue della Xunta di Galicia… freddo ?O meglio, i caloriferi ci sono, ma l’hospitalera arriva alle 17 ad accenderli ed ora che scaldano è ora di andare a dormire. Così noi ci mettiamo a riposare sul divano con piumino e sacco a pelo.
Comunque meglio che nei giorni passati.
Molto meglio ☺