La tappa di oggi è corta e facile, così come quella di domani. O meglio… così dicono gli appunti del Jordan Trail. Fino ad ora giornate “facili” ne abbiamo avute poche 😊
Quindici chilometri la prima e dodici la seconda.
Decidiamo quindi di unire due tappe in una giornata. Ventisette km “facili” sono fattibili.
In realtà il primo pezzo non è proprio “facile” 😕Meglio di certe giornate, ma definirlo “facile” è un po’ un azzardo.
Rocce nel letto del fiume.
Alcuni punti in cui, nonostante la traccia GPS, non capiamo dove passare e non troviamo altro modo se non togliere gli zaini e farci “scivolare” giù di roccia in roccia 😰
Prima di mezzogiorno abbiamo concluso i primi quindici chilometri. Decidiamo quindi di proseguire con i dodici della tappa successiva.
Il cielo è coperto, pertanto non fa troppo caldo e si suda poco. Perfetto per proseguire.
Peccato che un paio d’ore dopo iniziamo a sentire tuoni in lontananza. Ma non dove va esserci sole per una settimana? 😕
Quanto meno questi dodici chilometri sono facili davvero. Quasi tutto nel letto di un fiume sabbioso e pianeggiante. Si procede velocemente, con poca fatica.
Peccato che i dodici km delle note si rivelano essere quindici. Gli ultimi tre chilometri “extra” sembrano non finire più.
E non è finita! Perché quando finalmente raggiungiamo la zona pianeggiante dove mettere la tenda dobbiamo andare a recuperare l’acqua. Purtroppo in macchina non si riusciva ad arrivare qui, quindi la nostra acqua dista un altro chilometro.
Che fatica 😰
Bello eh, sia chiaro 😂
Ma che fatica 😰