Tappa 61: Puente la Reina – Estella (Spagna) (22 km) – (1476 km)

Stamattina il ginocchio di Marisa va un po’ meglio. Ancora non riesce a camminare correttamente, ma quanto meno non ha più bisogno di qualcuno a cui appoggiarsi 😊 Forza… pian piano migliora.

Le abbiamo prenotato un taxi che passi a prenderla all’ostello alle 15:00 e la porti ad Estella, paese di destinazione della tappa odierna… mentre noi ci andremo a piedi.

Carletto è lentissimo a prepararsi e lo prendiamo in giro per tutti i sacchetti di cibo che si sta portando nello zaino… dal ketchup allo zucchero… dai mandarini allo yogurt… latte e corn flakes… è incredibile cosa si porta nello zaino 😂

Si parte! Attraversiamo il famoso ponte che da il nome alla città “Puente de la Reina”, e poi ci incamminiamo per sentieri, piccole salite, discese, campi, piccoli ponti… e poi altre salite, discese,…

Continuano ad incrociare gli altri pellegrini che hanno dormito con noi.
Jil, una ragazzina tedesca un po’ cicciottella di 19 anni, che viene presa in giro da Marco perché ha già fatto due tappe in pullman… oggi cammina, ma probabile che domani riprenda nuovamente il pullman 😂
Ci sono poi mamma e figlio lituani; la signora ha delle vesciche orribili ai piedi. Zoppica ma prosegue. La sera poi Marco le medicherà i piedi con il betadine e io farò una foto dei suoi piedi. Terribile come sono conciati 😱
Incrociamo poi un settantenne irlandese senza un braccio. Eppure porta lo zaino e cammina veloce quanto noi.
Un giapponese, un gruppo di spagnoli, un cileno… ma oggi niente coreani 😊

Mentre camminiamo incrociamo una coppia anziana di spagnoli che passeggiano tenendosi la mano. Sono così teneri 😍Marco glielo dice e loro rispondono che per loro è normale passeggiare mano nella mano anche se sono anziani ❤

Dopo un’oretta ci troviamo a passare davanti a casa loro, e il signore è fuori dalla porta che ci aspetta con una fiaschetta di vino “Volete un sorso di vino? Forza!!!”
Corre a prenderci un bicchiere e quattro fettine di prosciutto crudo!!!
Beviamo, mangiamo, quattro chiacchiere e poi via… dopo una foto ricordo si riparte.

Oggi è una bellissima giornata di sole e continuiamo a fare pause al sole. Addirittura troviamo un bar aperto dove bere un caffè all’esterno. Quasi incredibile 😊

Mentre camminiamo veniamo sorpresi da una telefonata di Teo Mangione di Radio Alta. Facciamo alcune prove tecniche di collegamento con Skype, così da essere pronti per venerdì mattina, quando saremo in diretta video su TV Bergamo e Radio Alta.
Quindi, chi può, venerdì 27, ore 8:20 circa… sintonizzatevi 😝

Arriviamo in ostello. Posto molto carino e accogliente, con una hospitalera molto cordiale.
Prendiamo un letto e aspettiamo che arrivi il taxi di Marisa.
Il suo ginocchio va decisamente meglio, ma ci vorranno ancora giorni per riprendersi completamente. C’è però Carletto che si sta prendendo buona cura di lei, cucinando per lei tutte le sere 😊

E domani… Torres del Rio 😘

8 commenti:

  1. Complimenti, come riuscite fare i vostri rapporti con foto così attualmente.
    Veramente bravi o meglio veramente brava!!!!

  2. volevo scrivere MARISA e non Laura … scusatemi 🙁

  3. Forza ragazzi, e forza Laura.
    A breve potrà riprendere a camminare tranquillamente.
    Ricordatevi che c’è il servizio JacoTrans per il trasporto dello zaino … magari potrebbe per qualche tappa favorire Marisa evitandole il peso della muchilla.
    Buen camino
    Oriano … quello di pellegrinibelluno.it.

    Questi i numeri del servizio:
    Roncisvalle – Logroño 610 983 205
    Logroño – Burgos 636 099 299
    Burgos – León 650 451 540
    León – Santiago 606 049 858

  4. Un passo dietro l’altro … quanto cammino! Auguri a Marisa per il suo ginocchio e un i coraggiamento a Carletto: ti prendono in giro perché sono invidiosi! Un bacione e uno slurpotto da Fufina a Laura e Marco ^-^

  5. Forza e coraggio ragazzi,buona guarigione a Marisa E buon cammino ✌️🐌🐌🐌

  6. vi leggo ogni giorno!!! Bravi!!!!

    e grazie per condividere con noi queto meraiglioso cammino!!!
    Buon cammino e buona vita!!

  7. Auguri a Marisa di pronta guarigione, e a tutti voi complimenti tenete duro. Nelda e Guido

  8. Siete grandi, ragazzi. Vi segue sempre. Ormai è diventato un rito quotidiano leggervi.
    State percorrendo il tratto che ho fatto a maggio scorso e che rifarò a giugno prossimo.
    Un abbraccio.
    Laura

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