Val Vertova (parte 1)
La Val Vertova è una valle a soli 30 chilometri da casa nostra, divenuta famosa negli ultimi anni grazie ad un video virale sui social, dove vengono mostrati i favolosi salti d’acqua cristallina e le incredibili pozze di acqua blu.
Presa letteralmente d’assalto dai turisti , il Comune ha deciso di limitare l’accesso veicolare alla Val Vertova nel periodo estivo. Dobbiamo quindi parcheggiare in paese e percorrere i quattro chilometri di asfalto che portano all’inizio del sentiero.
Anche oggi a camminare con noi c’è Francrsco.
I primi chilometri sono facili e pianeggianti; si procede costeggiando il fiume.
Rimaniamo incantati dai meravigliosi colori dell’acqua e dalle piccole cascatelle che si buttano in pozze di acque cristalline. Capisco il perché nei weekend tutti gli spazi circostanti il fiume vengano occupati da famiglie che fanno picnic e si rinfrescano nel fiume.
Anche oggi fa caldo. Troppo caldo.
C’è un’umidità esagerata. Siamo fradici, senza esserci buttati in acqua.
Di tanto in tanto Marco si toglie la maglietta, la bagna nel fiume e se la rimette addosso. In pochi minuti il tessuto e asciutto e poi nuovamente umido.
Raggiunte le sorgenti, il sentiero si allontana dal fiume ed inizia a salire. Il momento peggiore l’abbiamo quando raggiungiamo “ol Canalí” (il canalino), dove il sentiero sale drasticamente per gli ultimi chilometri.
L’obiettivo della giornata è il Bivacco Testa.
Immaginate la nostra sorpresa quando scopriamo che il bivacco è una bellissima baita di montagna in pietra. Completa di tavoli, fornello a gas, stufa, griglia esterna, letti a castello… e addirittura a pochi metri c’è un box con la toilette. Che lusso 😍
Per noi questo bivacco in cima alla montagna vale più di un albergo a cinque stelle.
Cuciniamo rapidamente e poi, abbandonati gli zaini, iniziamo ad esplorare i sentieri che partono dal bivacco. Il fatto di avere ancora energie per esplorare significa che il sentiero non è stato complesso come quello percorso nei giorni scorsi 😉
Anche oggi siamo soli. Abbiamo le montagne e i boschi tutto intorno a noi. E il silenzio.
Silenzio che viene improvvisamente interrotto verso sera quando vediamo un gruppo di tre escursionisti salire dal sentiero che noi useremo domani per scendere.
“Buonasera!”
“Buonasera a voi!”
Scambiati i primi convenevoli, scopriamo che a breve arriverà una decine di persone per una grigliata in compagnia, e poi se ne torneranno a dormire a casa, scendendo al buio con le torce.
Dagli zaini iniziano a togliere salamini, patatine, melanzane, costate… e bottiglie di vino e champagne 😱
La nostra serata tranquilla ad ascoltare il verso dei grilli e le foglie degli alberi mosse dal vento è improvvisamente svanita😱
Ma di questo vi racconto domani… è una storia lunga… e il protagonista sarà Francesco 😂