Ma cosa abbiamo fatto ad Orsigna?
In realtà nulla 😀
Avremmo voluto seguire alcuni sentieri, fare delle escursioni, visitare il famoso “albero con gli occhi”, provare alcune tecniche di accensione del fuoco senza accendino o fiammiferi e costruire ripari di emergenza.
Quello era il programma 😀
La realtà è stata ben diversa.
Purtroppo il meteo non è stato clemente: pioggia e vento si sono alternati a poche ore di sole e cielo blu, durante le quali si è stati all’aperto, tirando con l’arco e seduti intorno ad un fuoco. Il resto del tempo l’abbiamo trascorso davanti al camino della casetta di pietra a cucinare e chiacchierare.
Si è parlato di viaggi, di esperienze, di vita all’aria aperta, di paure e insicurezze, di sogni e progetti futuri. Tutti alla pari, senza arroganza e superbia, ognuno con le proprie idee e pensieri.
E il tempo… non si sa mai come… è volato!
E… senza rendercene quasi conto… era ora di richiudere tenda e zaini, salutare questi nuovi amici (che ora non sono più solo “nomi”, ma persone vere) e tornare a casa, in attesa di realizzare altri sogni e progetti.
E anche questo post lo voglio chiudere con una frase di Tiziano Terzani:
“L’unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell’Himalaya… È dentro di noi.”
A presto 🙂