Salutiamo Patrizia, che ci regala una bellissima cartolina dipinta da lei ad acquarello, raffigurante il Castello di Breno, e si parte alla volta di Grevo.
La tappa odierna è decisamente bella, un costante saliscendi immersi e circondati dalla natura. Meno asfalto e meno paesi.
E i pochi paesini che si attraversano sono vecchi borghi in pietra, molto caratteristici 🙂
In un paio di occasioni la traccia GPS non coincide con le frecce del Cammino, che a volte sono un po’ nascoste.
Seguire le frecce o seguire la traccia GPS? 😀
Lanciamo una moneta e seguiamo l’istinto, con il quale raramente ci perdiamo 😀
Comunque tranquilli… non vi perderete neppure voi! Lo sapete che spesso nei miei post mi piace scherzare, giusto? 😉
Finché, eccoci nel punto più bello della tappa di oggi: il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri.
Il sentiero passa esattamente nel mezzo del Parco, e qui ci si può perdere per ore a vagare tra le rocce con le incisioni. Si tratta di una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo, con migliaia di incisioni, realizzate lungo un arco di tempo di ottomila anni.
Vi consiglio di cercare su Wikipedia per approfondimenti 🙂
Io e Marco sembriamo due bambini che tentano di identificare le varie figure tra le rocce, e poi lanciano ipotesi su cosa possano rappresentare – probabilmente sbagliando tutto 😀
È già tardo pomeriggio. Senza rendercene conto si è fatto tardi e dobbiamo percorrere gli ultimi chilometri di fretta, per prendere il treno che ci riporterà a casa per il week-end.
Le ultime due tappe le completeremo settimana prossima.
Grevo – Edolo
Edolo – Ponte di Legno
Se qualcuno vuole unirsi a noi per le ultime tappe del Cammino di Carlo Magno… avvisateci 😉
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NOTA: potete ascoltare la versione di Marco attraverso i podcast su Radio Francigena, che trovate a questo link: http://bit.ly/2WhOi5e