Altra tappa “corta” del Jordan Trail. Sono solo sedici chilometri. Ho scritto “corta”, non “facile” 😂
I trenta chilometri di ieri si fanno sentire. Abbiamo i piedi un po’ doloranti. A me bruciano i muscoli delle gambe; oggi sto facendo un po’ di fatica.
Il paesaggio è molto bello. Rocce calcaree, la cui erosione ha creato tanta sabbia bianca. Rocce colorate. Rocce lisce e rocce piene di buchi… un paesaggio quasi lunare e surreale 😊
Anche oggi non mancano le sezioni esposte, dove è meglio non guardare in basso. Ma ormai ci siamo “quasi” abituati; le troviamo quasi normali.
E poi, all’improvviso, ecco le dune di sabbia.
Incredibili. Affascinanti a modo loro 😍
Rocce e colline che spuntano dalla sabbia, circondate da queste piccole dune che riflettono il sole e il suo calore.
Camminate sulle dune non è facile. Un passo avanti e mezzo indietro; i piedi scivolano in salita.
In compenso la discesa è divertente. I piedi scorrono in avanti come se avessero una volontà propria.
Le dune mi ricordano un viaggio di alcuni anni fa in Perù, nell’oasi di Huacacina. Lì le dune erano molto più imponenti e alte. E ricordo le discese dalle dune con la tavola da surf 😂
Non in piedi, sia chiaro. Non io quantomeno 😂
A me bastava scendere dalle dune stando seduta supina sulla tavola da surf. Più divertente che andare con lo slittino sulla neve.
Beh…. finché non sbagli qualcosa, la tavola si ribalta e ti fai tutta la duna a rotoloni 😂
Oggi niente tavola da surf. Meno adrenalina ma comunque piacevole 😊