Circa 15 chilometri di sentiero separano Little Petra da Petra.
Un sentiero facile da seguire con tante tende beduine sparpagliate qua e la.
Il terreno è improvvisamente cambiato: al posto delle rocce ora abbiamo sabbia, tanta sabbia.
Un assaggio di ciò che ci aspetta nelle prossime sezioni: il deserto. Il deserto come lo immaginiamo noi, sabbia e dune.
Camminare nella sabbia non è per niente facile, ogni passo è pesante. È come avere cinque chili di più su ciascuna gamba. Oggi sono pochi chilometri, ma i prossimi giorni non saranno per niente facili.
Ad un certo punto, nel mezzo del nulla, c’è un box di metallo con scritto “Polizia Turistica”.
Ci fermano e ci chiedono il biglietto di ingresso a Petra. Mostriamo il nostro biglietto e ci prepariamo ad un’estenuante ora di telefonate. Tutti coloro che hanno percorso il Jordan Trail senza supporto ci hanno detto che ad entrambe le entrate di Petra vietano l’ingresso al sito turistico con gli zaini, per motivi di sicurezza.
Siamo quindi pronti a mostrare la nostra “Facilitation Letter” e ad attendere qualche autorizzazione per passare.
Invece… restiamo a bocca aperta…
Danno un’occhiata un po’ torva agli zaini, poi ci restituiscono i biglietti e ci dicono “Perfetto! Passate!”
Così? Senza problemi? Uauuu 😂
Poco dopo il controllo il sentiero migliora notevolmente. Scalini e sentiero ben marcato ci permettono di salire rapidamente.
Siamo ancora soli. In lontananza vediamo qualcosa di anomalo; sembra un immenso “cairn”. Avete presente quei sassi messi uno sopra l’altro per indicare la via nei sentieri non marcati? Ebbene questo sembra gigantesco! Dobbiamo seguirlo?
Non vi dico la sorpresa quando dalla cima della collina realizziamo che non è un “cairn”, bensí la cupola più alta del Monastero di Petra.
Lì davanti a noi, all’improvviso, come una sorpresa 😍
Immenso. Imponente. Spettacolare.
Restiamo a bocca aperta.
E stranamente anche qui c’è pochissima gente. Sì, ci sono turisti, ma sparpagliati e non rovinano paesaggio e vista del Monastero.
Togliamo gli zaini e ci sediamo a riposare e ammirare questa meraviglia dai colori incredibilmente accesi.
Ma quanto è alto? Da lontano non ci rendiamo conto delle sue proporzioni. Solo quando ci avviciniamo realizziamo che lo “scalino” della porta centrale è praticamente più alto di noi.
Che meraviglia 😍 Se si potesse metterei la tenda qui e non me ne andrei.
Purtroppo é ora di ripartire. E la magia finisce…
Inizia una lunghissima discesa di scalini scavati nella roccia. Bancarelle di souvenir ovunque, gente col fiatone che va in direzione opposta alla nostra per raggiungere il Monastero di Petra.
La scalinata è stretta e quando arrivano i turisti sugli asini bisogna spostarsi alla svelta per far loro spazio. Non sanno come farsi obbedire dagli asini e sono pericolosi.
Più scendiamo e più aumenta la quantità di turisti.
Terminata la scalinata, oltre ai turisti sugli asini bisogna fare attenzione anche ai turisti sui cammelli.
Gambe lunghissime che ogni tanto partono come impazziti a correre tra la gente.
Spostatiiiiii !!! Aiutoooo!! 😱
Un paio di volte rischiamo di essere travolti da turisti su cammelli fuori controllo 😱
Ma la pazzia totale la si raggiunge davanti al Tesoro di Petra. È magnifico 😍 Oh si, semplicemente mozzafiato 😍
Ma la magia è rovinata dalle migliaia di persone che ci circondano. Ci si muove a gomitate. Siamo sconvolti…
Dopo un mese di silenzio e tranquillità, questa folla ci travolge e ci spaventa. Vogliamo uscirne.
Facciamo qualche foto e via… ci infiliamo nel bellissimo canyon che porta all’uscita.
Niente cammelli, niente asini. Qui appaiono i carretti 😱
Il canyon è stretto e loro corrono come se fossero in Formula 1. Appena li senti arrivare, devi trovare veloce una rientranza nel canyon dove metterti al sicuro.
Fuori… Fuori… Fuori… Vogliamo uscire 😰
Ci aspettavamo la folla di turisti, ma questo supera la nostra immaginazione.
Comunque… siamo a Petra ❤
Abbiamo concluso la Sezione 6 del Jordan Trail. Ad ora la sezione più bella di tutto il Trail.
Ed ora?
Qualche giorno di riposo e poi torneremo a visitate Petra come turisti, con calma e senza zaino.
E poi ci aspetta il deserto 😉