Via della Plata: Valdesalor – Casar de Caceres

Giorno 24 – Via della Plata: Valdesalor – Casar de Caceres
Km tappa 22 – km totali 560 – Passi 790.445

Inizio e fine tappa a bordo strada, senza nulla di particolare.
Ma nel bel mezzo della tappa c’è la storica cittadina di Cacéres, che allieta la giornata.
Essendo una tappa corta dedichiamo un paio d’ore alla visita di Cacéres, girovagando nel suo centro storico, ricco di antichi monumenti e stradine strette piene di fascino😍

Quando passiamo davanti alla Cattedrale decidiamo di entrare per chiedere il timbro sulla Credenziale.
L’ingresso è a pagamento, ma appena la ragazza vede i nostri zaini, prima ancora di chiederle il timbro, ci sorride e ci dice: “Entrate! Per i pellegrini l’ingresso in Cattedrale è la salita alla torre sono gratis!”

Cattedrale piccola ma carina.
Ma è la torre, con i suoi 100 scalini e vista dall’alto della città ad attrarmi maggiormente 😜
E infatti da lì si ha una vista meravigliosa.

Peccato che la nostra visita sia di breve durata perché, proprio mentre Marco mi sta sta scattando una foto vicino alle campane della torre, queste iniziano a suonare. Prima i rintocchi di mezzogiorno e poi una qualche melodia che non conosco😱 È impossibile restare qui, anche mettendo le mani sulle orecchie il suono è frastornante.
Scendiamo il più velocemente possibile dalla vecchia scala a chiocciola di pietra, per proteggerci dal suono delle campane. Mai sceso una scala tanto velocemente 😂

È quasi un peccato non aver pianificato le tappe per fermarci una giornata a Cacéres. Molto più bella e con più attrattive di Merida.

Mentre stiamo per uscire dalla città, passiamo di fronte alla Plaza de Toros, e notiamo un anziano signore che esce dalla porta principale dell’edificio.
Lo salutiamo e Marco chiede: “Ma è questa la Plaza de Toros?”
L’anziano signore conferma e inizia a raccontarci che ormai l’edificio è poco usato. Poi ci chiede: “Volete entrare e vedere l’interno?”
Ovvio che sì!

…e poi via rapidi verso Casar de Cacéres, nell’Albergue de Peregrinos, dove poco dopo arriva un ragazzo argentino che sta percorrendo la Via della Plata in bicicletta.
Incontri rapidi, si parla di cammini e di Argentina, sapendo che già domani le nostre strade si divideranno.

 

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