Riprendiamo sempre da dove ho concluso ieri sera. A casa di Claudio e Desiree siamo stati benissimo, rilassati e riposati! Desiree devi ricordati di mandarmi la ricetta della tua buonissima torta!
La sera come sempre crolliamo stanchissimi.
Alle 8:30 siamo davanti al Castello di Binasco per la foto di rito della partenza. In realtà nella foto di stamattina abbiamo alcune “comparse”, perché i due agenti della Polizia Municipale non hanno camminato con noi, ma avendo parlato ieri con loro del nostro progetto ci tenevano ad essere presenti questa mattina per la foto della partenza. Penso che della partenza di stamattina la cosa che ricorderò di più è lo sguardo intenso con cui mi ha salutato l’agente di Polizia, stringendomi la mano e dicendomi che quanto stiamo facendo è importante; che dobbiamo arrivare alla fine perché parlare di prevenzione è vita.
Ci rimurgino parecchio durante la giornata sulle parole che mi ha detto, e penso a quante vite la prevenzione può salvare. Penso agli articoli sulla prevenzione che l’Associazione “Cuore di Donna” ha preparato e mi chiedo se la gente che ci segue su facebook li leggerà o meno. Penso alla raccolta fondi per l’ecografo… raccolta fondi che non sta funzionando perché di donazioni ad oggi ne sono arrivate pochissime… ma poi mi risollevo pensando che se anche una sola delle persone che ci legge decidesse di fare dei controlli a cui non avrebbe pensato e dovesse salvarsi grazie a quanto stiamo facendo… beh… allora ne sarà valsa la pena.
E intanto si cammina, si chiacchiera, ci si ferma per fare delle piccole pause. E’ una tappa relativamente facile, se non fosse per la pioggia. A metà tappa ci sono i genitori di Marco e i loro consuoceri ad aspettarci a Certosa, per fare un paio di chilometri con noi e salutarci.
Arrivati a Pavia, con la pioggia che ha intensificato il ritmo, andiamo verso la Chiesa di Sant’Agostino per cercare un parroco che ci timbri la credenziale. Purtroppo la chiesa è chiusa e il parroco è a Pompei. Inizia la ricerca del timbro… trovare una chiesa aperta e un parroco che ci faccia un timbro. Quando si è stanchi e un po’ bagnaticci, questo girovagare alla ricerca di un timbro è estenuante. Però alla fine ce la facciamo.
Claudio e Desiree, dopo aver camminato tutto il giorno con noi, ci accompagnano dalle persone che ci ospiteranno stasera. Questa mattina erano titubanti sul fatto di riuscire o meno a concludere la tappa, e invece sono arrivati con noi a fine tappa… anzi.. ci hanno accompagnati ben oltre il punto di arrivo della tappa odierna.
E ora siamo a casa di LauraM e Mauri, duce carissimi amici che non vedevamo da ben due anni. E ora grazie a questo Cammino passeremo la serata con loro e recupereremo tutti le storie e avventure di questi due anni di lontananza.
PS: per domani abbiamo un “piccolo” problema. La persona che avrebbe dovuto ospitarci a Casatisma ha avuto una serie di imprevisti e non può ospitarci. Gentilmente si è offerta di pagarci un hotel, ma abbiamo rifiutato. Le abbiamo detto che preferiamo che l’importo dell’hotel vada a “Cuore di Donna”. Noi cercheremo per la prima volta alloggio in parrocchia o negli uffici comunali… nel peggiore dei casi Claudio e Desiree, LauraM e Mauri, e i consuoceri dei genitori di Marco, che abitano in zona Pavia, si sono offerti di venirci a prendere e poi riportarci a Casatisma il giorno dopo. Quindi, tranquilli, non dormiremo sotto un ponte 🙂 Se però volete aiutarci con un po’ di passaparola a trovare alloggio presso una famiglia di Casatisma… vi ringraziamo!
A pensarci mi vien quasi da ridere.. ieri avevamo la chiavi di due alloggi.. e domani siamo senza tetto 😀
ciao carissimi è stasto un piacere conoscervi stamattina,un’abbraccio,con il cuore sempre con voi! ciao forza!