Tappa 55: Oloron – Mauleon-Licharre (Francia) (32 km) – (1315 km)

Ci siamo dovuti alzare prima del solito e uscire al buio per prendere un pulmino che ci portasse un po’ avanti sul Cammino, per evitare la zona allagata e bloccata.

Ieri sera le previsioni meteo annunciavano neve, e invece stamattina c’è tutto brinato e il cielo stellato… e dopo qualche ora il cielo diventa blu e appare il sole ☀️ Il sentiero passa tra boschi e zone di pascolo. Alterniamo zone di sole a zone d’ombra, dove anche in tarda mattinata è ancora tutto brinato.

L’unico paesino che attraversiamo ha una bellissima chiesetta, dalla struttura molto strana. Scopriamo che è patrimonio Unesco.

La GR prosegue su sentieri molto belli, il paesaggio con il sole è magico. Peccato per tutto il fango e l’acqua che scorre dai sentieri; spesso sembrano piccoli ruscelli e diventa difficile passare.

E così, tra fango, acqua, e paesaggi magici, arriviamo a Mauleon-Licharre, nei Paesi Baschi.
In cima ad una collina c’è un castello… e la bandiera che sventola non è Francese.
Ci dicono che qui, l’unico posto dove vedremo la bandiera Francese, è in Comune 😂

E domani l’ultima tappa in Francia.
Sembra strano pensare che domani sera saremo a Saint Jean Pied de Port (SJPdP), punto di partenza per tutti i pellegrini. E noi arriveremo lì con più di 1.300 km alle spalle.
Saranno finiti i giorni in cui dobbiamo preoccuparci di trovare alloggio e cibo, i giorni in cui le tracce dei sentieri sembrano ambigue, i giorni di Cammino in cui non si incontra nessuno…

In parte sono felice… in parte mi dispiace…
Nonostante le difficoltà il Cammino in Francia è stato meraviglioso. Forse, proprio perché da qui passano pochi pellegrini, le persone incontrate ci hanno aperto le porte con un calore e un’ospitalità unici. Tutto questo resterà nel cuore ❤

Mi mancherà arrivare a fine tappa stanca e distrutta, e trovare una famiglia che ci aspetta con una tisana calda e i biscottini appena sfornati ❤

Mi mancheranno le telefonate di Alain, ex-pellegrino francese, che ci ha aiutato tantissimo nel trovare alloggi sul Cammino. Senza di lui alcuni tratti sarebbero stati impossibili ❤

E la mattina ci mancheranno le colazioni a base di “pain au chocolat” e le “baguette ai cereali”… insieme alle lattine di “cassoulet”… nostra fonte di sostentamento nelle giornate in cui era tutto chiuso 😂

Stiamo per abbandonare i segni bianco/rossi della GR, per iniziare a seguire le classiche “frecce gialle” del Cammino…

Stiamo per abbandonare la solitudine di circa un mese di Cammino, per immetterci nella folla di pellegrini coreani che sembrano popolare il Cammino in inverno…

Stiamo per abbandonare i dialoghi in Francese, adesso che finalmente iniziavamo a scioglierci e parlarlo un pochino…

Insomma, non ho ancora lasciato la Francia, è già mi sta venendo nostalgia della GR 😢

Per fortuna sappiamo che c’è un treno che dall’Italia sta correndo verso SJPdP… e a bordo di quel treno ci sono Carletto e Marisa, che domani sera saranno a SJPdP ad aspettarci con un piatto di pasta caldo 😂

2 commenti:

  1. Che paesaggi! Tutte le tappe hanno fascino e storia. Bravi viaggiatori!

  2. e la mamma che vi aspetta a braccia aperte?

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