Tappa relativamente lunga ma molto molto bella!!!
Partiti con il meraviglioso scenario del mare, reso particolare dalle strane formazioni rocciose. Sembra quasi che ogni pochi chilometri cambi la tipografia di rocce e rendono univoco il paesaggio.
Dopo alcuni chilometri decidiamo di abbandonare la spiaggia per immettere sul cammino standard della GR653A, che sale sulle colline dell’entroterra. In questo caso però “sale” un po’, ma una volta saliti non cominciamo il classico sali/scendi, il sentiero è relativamente pianeggiante, con solo piccoli tratti di salita.
È un paesaggio incantevole! Piccoli boschi, rocce rossastre ovunque, basta girarsi e vediamo ancora il mare in lontananza. È valsa la pena fare un po’ di salita!!!
E poi… le piante di corbezzoli!!! È pieno e le piante sono piene di frutti! So che non dovrei esagerare e mangiarne troppi, che stasera rischio di avere mal di pancia… Ma quanto sono buoni! Marco non li vuole neanche assaggiare… Io invece me li gusto 😊
Finalmente vediamo spesso le indicazioni del cammino. Bellissimo il segno del cammino che indica la conchiglia verso Santiago e la chiave per indicare Roma e San Pietro. Ci sono alcuni punti in cui siamo in dubbio, ma in generale il cammino è ben indicato!
E dopo 25km abbandoniamo la montagna e si riscende verso il mare… che domani abbandoneremo completamente e rivedremo solo una volta raggiunta Finisterre a termine cammino.
E stasera siamo a casa di Claire, una pellegrina membra dell’Associazione PACA, che si occupa di aiutare i pellegrini che passano in questa zona…. ma di questo vi parlo domani, perché adesso la cena è pronta e arriva un ottimo profumino😊