Solo Stove Lite

Come cucinare durante il trekking di più giorni? Normalmente la scelta cade sul tradizionale fornelletto a gas per i più tradizionalisti o su quello ad alcol per chi vuole essere ultralight.

Entrambi hanno problemi con la reperibilità del combustibile: le bombole di gas non si possono portare in aereo ed è spesso difficile trovare bombole compatibili con il proprio fornelletto.
L’alcool infiammabile si trova solo nelle città grandi costringendo a portarsene una bella scorta per non restare senza.

Noi abbiamo fatto una scelta alternativa: un fornello pirolitico prodotto da Solo Stove (affiancato da una piccola stufa ad alcol di backup).

Ma cos’è la Solo Stove?
Sostanzialmente si tratta di un cilindro di metallo nel quale, attraverso una serie di accorgimenti per aumentare il flusso di ossigeno nel fuoco, vengono bruciate in modo estremamente efficiente delle biomasse (legnetti, rametti, pigne e similari).
Una volta avviato il processo di pirolisi, la fiamma brucia a temperature elevate e senza produrre fumo: l’aria viene risucchiata dai fori di aerazione posti sul fondo del cilindro, viene riscaldata e viene reimmessa nel fuoco per bruciare anche il fumo prodotto dalla combustione della legna…molto ingegnoso e sicuramente più rapido che fare un fuoco (assolutamente vietato qui in Patagonia con sanzioni fino all’espulsione dal Paese).

…e ora le nostre considerazioni
I fattori che ci hanno fatto propendere per questa scelta sono principalmente questi: solidità e minimo ingombro, leave no trace e, per la gioia delle nostre spalle, il non dover portare le bombole nello zaino.
Cucinare con la Solo Stove è diverso rispetto ai fornelletti tradizionali: bisogna trovare legna secca, caricare la stufa in modo contro-intuitivo e, una volta accesa, continuare ad alimentarla senza trascurarla!
In caso ci troviamo in una zona dove non si trova legna secca, Solo produce anche un piccolo fornelletto ad alcol da ospitare all’interno della stufa pirolitica da usare come backup (o quando siamo pigri!).

Una volta presa familiarità con accensione e regolazione della fiamma, il rendimento è quasi equivante a quella di una stufa a gas tradizionale: più volte ci è capitato di cucinare fianco a fianco lo stesso cibo con risultati simili.
Il non dover economizzare sul combustibile permette di cucinare anche alimenti che richiedono una cottura prolungata (come i piñones di Laura).

Argomento che ci sta a cuore è il “Leave No Trace”: non usando bombole non creiamo rifiuto, la biomassa bruciata viena raccolta sul fondo della stufa senza rovinare il bosco e la cenere si può usare per pulire la pentola….impatto quasi zero sull’ambiente!
L’unica nota dolente è la fuliggine che si appiccica al pentolame…ma una bella grattata risolve il problema!

La portiamo ancora?
È sicuramente il prodotto perfetto per questo tipo di spedizione dove non si ha mai la certezza del resupply e l’attrezzatura non deve mai rompersi.
Realizzata tutta in acciao inossidabile è praticamente indistruttibile anche se non proprio un peso piuma… Ma pesa comunque poco più di una bombola di gas e fornelletto.
La Solo Pot 900ml è perfetta per una persona ma è forse un po’ stretta per le porzioni da due: probabilmente la sostituiremo con una pentola più capiente e larga (anche la varietà di cibo vuole la sua parte!)

 

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