Parque Nacional Cerro Castillo

La mattina si parte insieme a Fabrizio: destinazione Parque National Cerro Castillo.
Stranamente non c’è vento e qualche raggio di sole fa capolino tra le nuvole.
La salita è graduale; faticosa, ma anche molto bella.

Sul sentiero incontriamo varie piante di calafate, e qui sono mature!!! Dolcissime e buonissime! Continuerei a fermarmi a raccoglierle e mangiarle.
Ho la lingua completamente viola a forza di mangiarne 😀

Che cosa strana e bella camminare con un po’ di sole. Rende tutto più bello e solleva l’umore 😊

Fabrizio è un piacevole compagno di trekking. Condivide molte delle nostre idee e punti di vista, soprattutto sul valore del “tempo”.
Lui ha abbandonato il lavoro cinque anni fa. Ha una casa, un po’ di risparmi, ogni tanto fa qualche lavoretto stagionale… e con una vita sobria (che non vuol dire rinunciare a qualcosa, ma solo evitare di sprecare in cose imutili) si gode la vita viaggiando e camminando.

Si chiacchiera e si cammina, e con un po’ di fiatone arriviamo nella zona camping.
Montiamo la tenda. E poi via… approfittiamo della mancanza di vento per andare alla laguna senza zaini.

Il sentiero per raggiungerla è roccioso ed esposto. Alcuni canadesi incontrati ieri ci hanno detto che per colpa del vento troppo forte sono dovuti tornare indietro, senza vedere la laguna. Così esposti, il vento li spingeva lateralmente e non riuscivano a camminare. Troppo pericoloso, ci hanno detto.

Quindi… via… approfittiamo della mancanza di vento e corriamo alla laguna 😊

Sono circa sei chilometri, di cui gli ultimi due abbastanza difficili. Rocce ovunque. Per fortuna non scivolose. Ma è difficile capire dove andare.

Continuiamo a salire, ma della laguna non c’è traccia.
Il GPS dice che mancano 500 metri. Dov’è la laguna? 😱

Il paesaggio che ci circonda è bellissimo, anche senza laguna. Il Cerro Castillo da un lato e altre montagne innevate dall’altro.

300 metri… e della laguna nessuna traccia.
200 metri e la laguna non si vede.
E allora???? 😐

Finché… quando ormai ci stiamo chiedendo dove abbiamo sbagliato… eccola lì! Sotto di noi!
Apparsa così all’improvviso… dal nulla…

Il cielo è coperto da nuvole, ma appena arriviamo alla laguna, per circa 30 secondi appare un raggio di sole che illumina tutto. Che meraviglia 😍
E poi tornano le nuvole.

Fabrizio dice che è un segno. Per noi. Per essere qui 😊

Siamo soli alla laguna e ci godiamo il paesaggio, la tranquillità e la magia del luogo.

E poi, via. Si ritorna al campeggio.
Nessuno osa dirlo, ma siamo estremamente fortunati a non aver avuto una giornata di vento.
Sembra quasi incredibile 😂

Il campeggio è piccolo e tutto in pendenza. Cerchiamo di mettere le tende al meglio.
Cuciniamo e ceniamo chiacchierando.

È la prima sera che cucinare e mangiare all’aperto è piacevole. Senza vento, senza pioggia, con un clima mite.
Finalmente 😍 Sembra quasi incredibile 😍

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