Siamo così abituati a svegliarci all’alba, per sfruttare al meglio le poche ore di luce, che oggi che potremmo dormire ci svegliamo comunque prestissimo.
Giornata di pausa per visitare il Castello di Karak.
Edificato dai crociati nel 1161, divenne una delle roccaforti più importanti nella guerra contro gli infedeli.
La fortezza è un dedalo di sale dalle volte in pietra e di corridoi interminabili. Cunicoli scuri, lunghe gallerie, piccole feritoie, archi in pietra e scalinate disseminate di erbacce che crescono qua e là tra le rocce.
Ci si sente un po’ piccoli esploratori a vagare in questi cunicoli di pietra, con un’atmosfera molto antica e selvaggia.
Ad un certo punto veniamo salutati da un militare. Attacca bottone, e quando scopre che siamo italiani inizia a parlare di calcio e ci accompagna per una mezz’oretta nel castello, fornendoci tante interessanti informazioni.
Dopo la visita al castello, vaghiamo per Karak alla ricerca di un caffè… inutili che vi racconti come va a finire.
L’avete già capito 😂