Diario del Greater Patagonian Trail


Laguna Azul

La mattina ci svegliamo con la parte esterna della tenda piena di umidità. Cerchiamo di asciugarla il meglio possibile, ma alla fine ci rinunciamo e la mettiamo via umida. La tappa di oggi è impegnativa. Circa venti chilometri di montagna, di cui i primi sette massacranti. Il sentiero inizia subito a salire… e continua a salire… lentamente lentamente… ma sempre in salita 😌 Per fortuna quasi tutta questa prima parte di salita è all’interno di boschi di lenga e araucania. Finché, quasi all’improvviso, il bosco finisce e ci troviamo circondati da vallate che si perdono a vista d’occhio. In lontananza…

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Incontri e dialoghi

La notte dormiamo come ghiri. Non c’è un filo di vento, e anche se ci fosse, stanchi come siamo, credo che non ce ne accorgeremo neppure 😂 La mattina ci svegliamo con calma e considerata la tranquillità del luogo decidiamo di fermarci qualche ora in più a riposare. Con calma filtriamo l’acqua, cuciniamo un risottino e ci rilassiamo. Anche il padre di Kilian se la prende comoda. E poco dopo mezzogiorno ci salutiamo perché stiamo percorrendo lo stesso sentiero, ma in direzioni opposte. La tappa di oggi è corta e facile. Dopo pochi chilometri di sentiero incrociamo una strada di…

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Vento e Sole

Poche ore dopo aver montato la tenda in una bellissima posizione, con vista vulcano, si alza un vento fortissimo. I ranger ci avevano avvisato che spesso questa zona è colpita fa forti raffiche di vento che arrivano dall’Argentina… e infatti… 😱 La tenda inizia a tremare e sbattere. Ad ogni colpo di vento le pareti della tenda si gonfiano. Marco è preoccupato. Si alza e aggiunge dei tiranti alla tenda, per una maggiore stabilità. C’è una bellissima luna piena ad illuminare il paesaggio. Non serve neppure la torcia. Purtroppo il vento aumenta di intensità e potenza. E la tenda trema…

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Campi lavici e Piñones

La mattina ci svegliamo presto, per cercare un passaggio per allontanarci dalla città e arrivare all’inizio del sentiero. Raggiunta la baita dei ranger ci viene richiesto di registrarci e lasciare i nostri dati, e la cortesia di avvisarli una volta che usciamo dai sentieri del Villarrica. Ci forniscono informazioni dettagliate su dove trovare acqua, soprattutto i primi due giorni, dove fiumi o sorgenti sono quasi inesistenti. Bene!!! Si parte!!! Carichi e pronti per il Villaricca Traverse e per rimetterci nuovamente sulla GPT attraverso un sentiero alternativo. La vista del vulcano Villarica ci accompagna tutto il giorno. Neve su tutti i…

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Pucon, la Rimini cilena

La prossima sezione della Greater Patagonian Trail ci porta ad un “paesino” di nome Pucon. In realtà non è proprio un paesino. È un’immensa località di villeggiatura, in riva al lago, con il vulcano Villarrica alle sue spalle. Alberghi, resort, ristoranti, bar, negozi, agenzie, gente ovunque che cammina, mangia, beve, chiacchiera… mi gira nuovamente la testa! Ma questa volta non per un problema alle orecchie, ma per la quantità di gente presente. Dopo settimane in paesini persi nel nulla, questo salto in una città turistica è sconvolgente. È come essere a Rimini in pieno ferragosto 😐 Recuperiamo rapidamente informazioni sulla…

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Salto de la Olla

Dal momento che sto molto meglio decidiamo di fare un’escursione in zona, per vedere come mi sento durante il trekking. La signora dove alloggiano ci suggerisce un trekking verso una cascata “sconosciuta”; da pochi mesi stanno sistemando i sentieri e la stanno promuovendo… ma ancora poca gente la conosce. Ce la descrive come una cascata bellissima e speciale. Ok. Fidiamoci 😊 Facciamo autostop per un pezzo di strada che ci permette di arrivare al sentiero. La vegetazione è stranissima. Sembra di essere nella giungla: bamboo, felci, liane… è tutto estremamente verde e rigoglioso. Il sentiero è ben tenuto e marcato,…

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Guarita? Forse 😊

Finalmente sto meglio 😊 Lo scrivo piano piano, ma sembra che il problema sia risolto. O quanto meno i sintomi siano scomparsi. Con il farmaco prescritto dalla dottoressa italiana pian piano le vertigini si sono ridotte. I primi giorni non riuscivo a girarmi nel letto. Appeno provavo a ruotare la testa… tutto girava… associato ad attacchi di nausea fortissimi. Poi, lentamente, ha iniziato a girare meno 😊 Anziché spostarci in una città grande alla ricerca di un otorino per eseguire le manovre di riposizionamento, abbiamo deciso di improvvisare. Abbiamo guardato un po’ di video su Youtube, letto un po’ di…

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In pausa per malattia

E così, con questa “Vertigine Posizionale Parossistica Benigna” che mi fa girare il mondo ogni volta che cambio posizione nel letto od ogni volta che cerco di alzarmi, siamo fermi. In farmacia siamo riusciti ad avere il farmaco che la dottoressa italiana mi ha consigliato, anche senza ricetta medica. Ora si tratta di iniziare la cura, attendere qualche giorno, e sperare che passi rapidamente. La cosa assurda è che non siamo fermi per problemi a piedi, tendini, ginocchia… o altre patologie legate al trekking o ai cammini. No, cavoli!! Siamo fermi per un problema all’orecchio, di cui neanche si conosce…

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Ma tutte a noi devono capitare?

È ormai primo pomeriggio e servono almeno quattro ore per scendere. Poi, raggiunta la strada, dobbiamo trovare un passaggio per tornare in paese. Se decidiamo di scendere dobbiamo darci una mossa. Marco sposta tutte le cose pesanti dal mio zaino al suo, in modo da alleggerirmi il più possibile il peso da portare e facilitarmi la discesa. È preoccupato che possano venirmi dei capogiri mentre scendiamo. Ma in realtà al momento sono solo spossata, senza energia. Pian piano scendiamo. Faccio attenzione ad ogni passo, ma scendiamo. A peggiorare le cose si abbassa anche una leggera nebbiolina e inizia a piovigginare.…

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Gira, il mondo gira 😰

La mattina mi sveglio e ancora mezza assonnata faccio per alzarmi per preparare un caffè, e… Oh mio Dio, cosa succede? 😱 All’improvviso tutto inizia a ruotare rapidamente intorno a me, rapidissimo e velocissimo. Inizio a sudare freddo e un fortissimo attacco di nausea mi fa piegare in due e vomitare. Nel frattempo il mondo ha rallentato, ma continua a girare. Marco corre preoccupato al mio fianco. Non riesco neanche a spiegargli cosa mi sta succedendo; ho conati di vomito così forti che faccio fatica a respirare. Pian piano il tutto si calma. Mi sento cosi sottosopra che non riesco…

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