Giorno 39 – Cammino Sanabrese: Asturianos – Requejo
Km tappa 26 – km totali 1003 – Passi 2.003.856
Partiamo al freddo. Che novità, direte voi 😂
Ma oggi siamo fortunati, perché dopo pochi chilometri, nel tipico paesino di pietra con trenta case, c’è un bar aperto. Ancor meglio… è aperto e c’è il camino acceso 🔥
Il Cammino prosegue in parte su stradine secondarie, in parte in boschi. La vegetazione e il paesaggio è molto cambiato negli ultimi giorni. Dai campi coltivati siamo passati a zone boschive. Capita spesso che le lepri ci taglino la strada e in un paio di occasioni in lontananza vediamo anche dei cerbiatti. È un paesaggio che ricorda la Galizia (anche se siamo ancora in Castilla y Leon), e che a noi piace molto. Alberi, sentieri, ruscelli, muretti a secco ricoperti di muschio… bello 😍
Verso metà tappa, attraversiamo Puebla de Sanabria, pubblicizzato come uno dei borghi più belli della zona. Piccola cittadina murata, con un castello. Da lontano ha fascino.
Stranamente né io né Marco abbiamo voglia di visitarlo, e preferiamo fare una pausa al sole per ammirarlo da lontano e poi proseguire.
Il momento più bello e rilassante della giornata lo abbiamo quando raggiungiamo la piccola Iglesia de Santiago, un po’ abbandonata e solitaria nel bosco. Una piccola scalinata di pietra porta al campanile, dove con una catena si può suonare la campana.
In Asia, nei templi buddisti, suonare la campana dei tempi è di buon auspicio… pertanto anche qui, circondati da boschi, suoniamo le campane della piccola chiesetta.
Poi ci sediamo al sole, sotto il portico riparato dal vento, e da qui non vorremmo più ripartire. Attimi di pace assoluta.
E la sera? Lo so che siete curiosi di sapere quanto freddo faceva 😂 Situazione media: appena arrivati c’era un freddo glaciale, ma la proprietaria ha subito acceso il riscaldamento e tempo 3/4 ore la situazione era accettabile. Stasera ci è andata bene 😂