Giorno 7 – Cammino Mozarabe: Lucena – Dona Mencia
Km tappa 26 – km totali 148 – Passi 203.786
La cittadina di Lucena è collegata a Dona Mencia dalla “Via Verde”, una vecchia linea ferroviaria ora convertita a ciclabile e pedonale.
Io purtroppo sto peggio di ieri 😰
I dolori muscolari sono spariti, ma ho qualcosa che non va al piede destro 😰 Ogni passo mi causa dolori lancinanti che partono tra il quarto e quinto dito, salgono sopra il dito e proseguono sulla parte alta piede.
Ogni volta che appoggio il piede è dolore.
Resisto per i primi dieci chilometri, ma quando raggiungiamo il paesino di Cabra e ci fermiamo per una pausa, il piede fa troppo male e non riesco a proseguire 😭
Per la prima volta in tanti anni di trekking e cammini, dopo aver camminato migliaia di chilometri, decido di prendere un antidolorifico.
E, come per magia, una mezz’oretta dopo il dolore sparisce e riesco a camminare senza zoppicare.
Quando raggiungiamo Dona Mencia, recuperiamo le chiavi dell’ostello alla Stazione di Polizia e ci mettiamo a riposare. Anche questo ostello è gratuito. Non chiedono neppure il donativo. Semplicemente il paese ha messo a disposizione dei pellegrini alcune stanze, basiche ma perfette per riposare.
Dopo più di due ore ancora David non è arrivato e noi iniziamo a preoccuparci. Abbiamo bevuto un caffè insieme a Cabra e poi ognuno è ripartito con il suo passo.
Potrebbe essersi fermato a bere un caffe? Oppure a pranzare? Però è molto in ritardo…
Non avendo un telefono con sé, non sappiamo come contattarlo.
È quasi buio quando sentiamo bussare alla porta.
È David, accompagnato da un poliziotto. È rimasto per ore fuori dalla chiesa in attesa che la stazione di Polizia aprisse e qualcuno gli facesse vedere la posizione dell’ostello che, purtroppo, si trova in un punto poco visibile 😱
David ci racconta che ad un certo punto ha anche iniziato a urlare: “Marco!!! Laura!!! Dove sieteeeee???”
Niente telefono? Niente GPS?
Siamo sicuri? 😜
David non è più tanto sicuro 😂