Riposo a Petra

Pazzesco come le giornate di riposo scorrano veloci 😱
Senza neanche rendercene conto è già trascorsa una settimana dal nostro arrivo a Petra.

Ospiti di Ilaria, una simpatica ed esuberante ragazza italiana che lavora in Giordania, e del marito Ibrahim, ci siamo rilassati e recuperato un po’ di energie.
Le lunghe conversazioni con Ilaria ci hanno permesso di capire molto sulle usanze e soprattutto chiarito tanti dubbi sull’Islam, sulle leggi che ruotano intorno alla religione e come questa viene vissuta dai cittadini.
Lunghe serate a chiacchierare, ridere e scherzare 😊

Ilaria ci racconta che l'”alluvione” che si è abbattuta su Petra qualche settimana fa, non è stata assolutamente un “disastro”. I giornali l’hanno ingigantita in modo esagerato, ma in realtà non è successo nulla di terribile.
Sì, è arrivata una valanga improvvisa d’acqua, ma perfettamente incanalata nei letti dei fiumi.
Nel canyon e in Petra l’acqua arrivava a malapena alla caviglia, ci racconta. Insomma… è stato tutto ingigantito, come sempre.

Pochi giorni dopo il nostro arrivo, sia io che Marco iniziamo a stare poco bene, con occhi lacrimanti e naso sgocciolante.
E quando finalmente il malessere è passato, ecco che arriva l’ennesima ondata di maltempo che ci tiene bloccati a Petra altri giorni.

E così… una settimana è passata 😊

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