Quando diciamo al gestore dell’hotel che domani vogliamo scendere nella vallata e iniziare il trail che unisce Dana con Petra, lui si agita, sbarra gli occhi e ci dice “Noooo!!! Noooo!!! Proibitoooo!!!”
E ci spiega che la polizia turistica, dopo le recenti alluvioni, ha vietato tutti i trekking.
E adesso? 😱
Contatto la Jordan Trail Association, la quale ci dice di chiamare la Polizia Turistica.
Stessa risposta: “Noooo!!! Nooooo! Proibito!!!”
Ma non ci sono temporali in arrivo. E qualunque sezione io chieda di fare mi dicono di no.
“Fino a quando?” chiedo io.
“Domani no! Dopodomani no!” mi rispondono.
“E poi?” chiedo.
“Non lo sappiamo” è la loro risposta.
La sensazione? Dopo la scolaresca morta a seguito dell’alluvione e dopo le notizie su Petra, hanno paura.
Sembra il classico “chiudere i cancelli dopo che i buoi sono scappati”.
Fatto sta che adesso non sappiamo cosa fare 😞
Seduti fuori dall’hotel, mentre valutiamo come procedere, vediamo arrivare a passo spedito un ragazzo con zaino e bastoncini da trekking.
Lo fermiamo… e scopriamo che anche lui sta percorrendo il Jordan Trail in autonomia senza supporto. Come noi!
Si chiama Christopher, ed è belga. Ultra-trailer, viaggia ultraleggero, con uno zaino che fa invidia.
Iniziamo a chiacchierare. Lui ha poco tempo e deve correre; spesso unisce due tappe in una.
Anche lui ha le nostre stesse perplessità sul Jordan Trail, con le stesse problematiche a seguire la traccia GPS. È bello confrontarsi con qualcuno, vedere che i problemi che stiamo avendo sono condivisi.
Parliamo del blocco dei trekking… ma lui decide di partire comunque domani.
E noi? Che indecisione.
Decido di contattare Eisa, la guida dei canadesi che abbiamo conosciuto a Karak, per sentire cosa ne pensa e cosa hanno in programma di fare loro.
Eisa fa qualche telefonata, e anche lui sembra ritenere che sia un blocco puramente dettato dalla “paura”, non da un reale pericolo di altri temporali.
Se una guida si prende la responsabilità di portare un gruppo, nonostante i divieti della polizia…
Andiamo a dormire.
Abbiamo deciso che domattina, in base alla situazione meteo, decideremo cosa fare.