La mattina partiamo tardi. Le previsioni meteo sono incerte, non si capisce se il temporale sia passato o ci siano altre perturbazioni in arrivo.
Il cielo sembra sereno, solo qualche nuvola in lontananza. Ma è tutto così rapidamente variabile…
Quando infine decidiamo di partire sono ormai quasi le dieci. Pessima scelta 😔
Non per il meteo, ma per le ore di luce a disposizione.
Il paesaggio della tappa odierna è molto bello. Una vallata dai colori incredibili, con a valle un’oasi verde e lussureggiante, attraversata da un fiume carico d’acqua.
La discesa è facile, seguendo un vecchio sentiero 4×4 abbandonato.
All’improvviso sentiamo il rombo di un motore. È un pick-up, che sobbalzando e saltando, sta scendendo questa “strada “😱
Buche profonde, rocce grosse e piccole, fango, canali scavati dall’acqua. Non capisco come riesca a proseguire.
Ci fermiamo per lasciarlo passare, ma continuiamo a raggiungerlo.
Ogni tanto resta bloccato. Qualche sgommata, gas, e riesce a ripartire. Ad ogni buca il pick-up si inclina pericolosamente di lato. Finché, all’ennesima curva piena di fango e buche, resta definitivamente bloccato.
È ad un metro dalla scarpata, bloccato, e non ha modo di curvare.
Chiama qualcuno al telefono per farsi aiutare… ma non sarà facile. Né proseguire né girare e risalire 😱
Non sapremo mai il finale di questa storia…
Arrivati a fondo valle troviamo coltivazioni di fichi, mele, e altri alberi che non riconosciamo. È tutto così incredibilmente verde. E umido. Un cambio così repentino dal clima arido di pochi minuti prima.
E ora inizia la parte difficile: uscire dalla vallata.
Ci aspettano 12 chilometri di salita, completamente nel nulla. Non è una salita massacrante… ma è lunga… cavoli, quanto sono lunghi 12 km di salita 😰
Soprattutto quando è tardi ed hai paura di non arrivare in cima prima del tramonto.
Spingiamo più del dovuto. Abbiamo i muscoli delle gambe che bruciano, ma dobbiamo arrivare in cima. Qui non c’è posto per campeggiare, e soprattutto non c’è acqua.
Il paesaggio è molto bello ma non abbiamo tempo per apprezzarlo; siamo troppo impegnati a camminare.
E finalmente, poco prima del tramonto, raggiungiamo la fine della salita.
Giornata molto bella… ma impegnativa 😉