Tutta notte un vento fortissimo, i vetri delle finestre che vibrano e violenti scrosci d’acqua che si abbattono sul tetto dell’ostello.
Per fortuna, man mano che l’alba avanza il vento e la pioggia si calmano.
Verso le nove il meteo è abbastanza clemente da permetterci di uscire, anche se le previsioni per oggi sono pessime.
Io e Marco siamo ben coperti con pantaloni e poncho antipioggia, mentre Titas e Ingrida hanno solo due piccoli poncho che coprono a mala pena lo zaino, e infatti, dopo neanche cinque km sono bagnati fradici. Pantaloni che sgocciolano acqua, maniche della giacca completamente inzuppate, mani gelide…
È una pioggerella fitta e costante, spinta avanti da leggere raffiche di vento.
Oggi il paesaggio è bello, ma a causa della poggia il cellulare finisce in una sacca impermeabile in fondo allo zaino. Le foto che vedrete sono state scattate quasi tutte da Carletto e Ingrida 😊
Dopo Castrojerez c’è una rapida ma breve salita. Cento metri pianeggianti e poi giù di colpo in una discesa ripidissima che permette di vedere la strada davanti a noi per km e km.
Quasi spaventa vedere questa strada senza fine serpeggiare davanti a noi, all’infinito.
Sono 11 km al primo paese, senza nulla in mezzo.
Ma oggi siamo fortunati, perché nel paese c’è un bar aperto e possiamo riposare e riscaldarci un pochino. Soprattutto mamma e figlio possono asciugarsi da tutta l’acqua che hanno preso.
E poi, via di corsa per altri 8 km di strada dritta, senza fine… sotto la pioggia 😂
Altro bar, altra pausa caffè.
E via per gli ultimi 6 km, che costeggiano un canale. Lungo il canale ci sono tantissimi alberi sradicati dal vento. Per fortuna sono relativamente facili da scavalcare.
Ed eccoci a Fromista, a casa di Lourdes. Questa gentilissima signora tutti gli inverni si occupa di chiamare tutti gli ostelli del Cammino e fare una lista degli ostelli aperti in inverno. Tiene aggiornata la lista online, ed è ormai diventata il punto di riferimento per tutti i pellegrini che sono sul cammino nel periodo invernale, per sapere quali ostelli sono aperti.
Abbiamo dormito da lei anche due anni fa e ci fa piacere tornare a salutarla e chiacchierare un po’ con lei.
L’appartamento ha anche una cucina ben attrezzata. E via… a cucinare un buon piatto di pasta per tutti 😘
va beh, ma domani bel tempo e pure nei prossimi giorni , anche se qualche spruzzatina di pioggia breve (verso Carrion de Condes). Per Calzadilla de la Cueza bisogna superare una strada silenziosa e deserta di 17 km, ma non dovrebbe esserci vento. Buen camino
Il cammino e l’avventura continuanooooo … mi immagino con quel tempo il ginocchio della vostra amica Marisa! ^-^