Oggi tappa corta. Avevamo in programma di fare 20km fino a Hornillos del Camino, ma l’ostello chiude il mese di febbraio. Quindi ci fermiamo dopo soli 14km.
E per fortuna… perché il meteo non è dalla nostra. Abbiamo preso alcuni violenti scrosci di temporale e siamo felici di fermarci in questo piccolo ostello, davanti al camino acceso ad asciugarci e riscaldarci 😊
Oggi poche foto, sia perché sotto l’acqua è difficile fare foto, sia perché il paesaggio non ha nulla di speciale.
Dal momento che non ho molto da raccontare sulla tappa odierna, prendo l’occasione per esternare alcuni pensieri che da giorni continuano a passarmi per la testa…
Devo dire che se il Cammino in Italia e Francia è stato meraviglioso, soprattutto per le persone incontrate, il Cammino in Spagna mi sta deludendo tantissimo, anche in questo caso proprio a causa delle persone che stiamo incontrando.
Tante persone meravigliose ma anche troppe persone che lasciano cicatrici sanguinanti sul Cammino.
In soli due anni abbiamo visto cambiare drasticamente il tipo di gente che percorre il Cammino.
Due anni fa, stesso periodo dell’anno, eravamo un piccolo gruppetto di pellegrini, e già ci dicevano che eravamo più del solito. In due anni è triplicato il numero degli ostelli aperti e quintuplicato il numero dei pellegrini invernali. Ma sopratutto è cambiata la tipologia.
Incontri il pellegrino che prende il bus quasi tutti i giorni e poi ti dice “che questo Cammino non lo sta prendendo come credeva”.
O il pellegrino che tutte le sere esce a far festa e ubriacarsi e poi fa casino quando torna in ostello.
Il pellegrino che siccome c’è la coda per il bagno, decide di andare nella doccia e “pisciare” lì.
Poi hai quello che parla solo di alcool, droga e puttane.
Non manca quello che insulta perché le luci si accendono automaticamente alle 7 ma lui voleva dormire.
Il pellegrino che va solo negli ostelli a donativo senza lasciare un centesimo.
Il pellegrino che ha bisogno di aiuto, gli dai una “mano” ma anziché ringraziarti per la “mano” si lamenta perché non gli hai dato l’intero braccio.
Potrei andare avanti così per pagine… e questo è ciò che ho visto in soli dieci giorni di Cammino Spagnolo.
Niente da fare… il Cammino, o meglio, le persone che lo percorrono, sono cambiate.
Per troppi il Cammino è diventata una vacanza low-cost. Dormi gratis oppure a 5 euro. Mangi e ti ubriachi con poco. Cosa c’è di meglio per andare a divertirsi spendendo poco?
Poi ci sono quelli che, dopo aver visto il film “The Way”, credono di andare sul Cammino a risolvere i propri problemi personali.
Può andar bene se ti vuoi prendere una pausa di riflessione lontano dalla quotidianità, ma sei hai bisogno di uno psicoterapista non venire sul cammino pensando di risolvere tutto. Vai da uno psicoterapista!
Mi torna in mente il paesino di Ubud.
Un piccolo paesino nel centro di Bali (Indonesia). Case tipiche tradizionali con famiglie che affittano qualche camera e ti accolgono a braccia aperte, ristorantini con cibo locale, nessun supermercato ma solo mercatini di frutta e verdura locali, risaie tutto intorno al villaggio. Una pace e una tranquillità che mi faranno sempre ricordare Ubud come una delle perle del nostro viaggio in sud-est asiatico.
Questo… dieci anni fa.
Pochi anni dopo esce il libro “Eat, Pray, Love”, seguito poco dopo dal famoso film (Mangia, prega,ama). La scrittrice racconta del suo viaggio in Italia, India… e Ubud!
A Ubud trova finalmente la serenità e la pace!!! E visse serena e contenta!! Beata lei 🙄
E via… tutti a Ubud a cercare la pace e la serenità!!! Se lei ha trovato tutto ciò a Ubud, ci dovete andare anche voi e lì troverete pace e serenità. Facile, no?
Non so quanti abbiamo trovato pace e serenità interiore dopo essere stati a Ubud… la cosa certa è che quattro anni dopo ad Ubud, al posto delle risaie trovate Starbucks, Burger King (o forse era Mc Donald’s?), ristoranti messicani e italiani, supermercati e centri commerciali, ville per turisti… e la gente del posto non vede l’ora che arrivi il turista per spillargli un po’ di soldi. E fanno bene!!! Se siamo così illusi che la serenità la si trovi andando ad Ubud…
E qui è la stessa cosa.
Vedi un film… il film ti fa vedere solo il bello del cammino! Non ti fa vedere le vesciche, non ti fa vedere la stanchezza nelle gambe, non ti fa vedere le giornate sotto l’acqua… e solo perché nel film, alla fine del Cammino trovano un po’ di pace, la devi trovare anche tu. Giusto? Ma siamo sicuri?
Su questo Cammino ammiro le persone come Giuseppe (il ragazzo siciliano con l’ombrello, ricordate?) che è estremamente religioso e sta facendo il Cammino come un vero pellegrinaggio verso la tomba del Santo. O come Patricio, il ragazzo cileno, che vuole diventare prete e deve semplicemente chiarirsi le idee.
Oppure le persone che lo fanno per stare a contatto con la natura e allontanarsi dalle frenesia che la quotidianità ci richiede sempre.
Ma non venite sul Cammino “per trovare voi stessi”…. rischiate solo di perdervi 😂
Così come non tornerò mai più ad Ubud, difficilmente percorrerò ancora questo Cammino Spagnolo.
E per tutti quelli che hanno intenzione di partire… cercate di eliminare le aspettative, o rischiate di rimanere delusi 😊
Ma poi, c’è l’altro lato della medaglia…
C’è Carletto, che nonostante Marco lo prenda sempre in giro, reagisce sempre con un sorriso e stasera ha portato una bottiglia di vino😊
E poi c’è Titas, che anche se inizialmente era giù di morale, in questi giorni ha ritrovato il sorriso 😊
Ed ecco Yuma, il giapponese, che quando lo prendiamo in giro perché russa, inizia a muovere le braccia agitato e dice: ” nooo nooo nooo Yuma no ronca” 😂e tutti ridiamo anche se non abbiamo chiuso occhio 😂
E Patrick, il settantenne irlandese senza un braccio. Silenzioso, di poche parole, ma sempre dolce ed educato 😊
E Patricio, con due occhi di una dolcezza incredibile. Se diventerà prete o si sposerà… chissà… ma basta guardarlo negli occhi o vederlo sorridere per vederne la bontà 😊
E l’hospitalero che ci lascia la colazione gratis senza chiedergliela…
E la coppia spagnola che ti offre la bottiglia di vino…
E… e… e…
Quindi non è poi tutto negativo 😊
Però la proporzione di positivo/negativo negli anni è cambiata, e molto.
Se non fosse per il progetto che stiamo portando avanti, credo che io e Marco saremmo già su un pullman per andare in Slovenia o un volo per il Nepal 😂
Ma abbiamo un progetto, un progetto importante da portare a termine! Pertanto, non rinunceremo così facilmente. Bello o brutto che incontreremo sul Cammino, noi arriveremo a Santiago!
E lì ad aspettarci ci saranno Myriam e le ragazze di Cuore di Donna ❤
Quindi… AVANTI TUTTA!!! Noi stiamo arrivando ❤
Buongiorno ragazzi, vi sto seguendo da giorni per ripercorrere con voi il cammino che abbiamo fatto nel maggio del 2014. È stato bellissimo seguirvi perché ci pareva di essere lì con voi ma leggere le vostre ultime considerazioni fa male al cuore. Noi in quei giorni abbiamo incontrato solo bella gente (tranne scarpe rubate a Ponferrada e furto con destrezza più avanti). È stata un’esperienza bellissima, la più bella fatta insieme, quindi mi intristisce moltissimo ciò che siete costretti a vedere. Purtroppo erano già successe cose tristi (una pellegrina uccisa) che mi facevano ricredere sul cammino fatto da donne sole, ma pensavo fossero casi rarissimi. Purtroppo i media spesso fanno danno, portano soldi agli abitanti ma a che prezzo? Non abbandonate il cammino anche se temo che da Sarria in poi sarà peggio. Meno male che non siete soli e idealmente molti ,come noi, sono con voi. Buen camino
Purtroppo anche la cosa più perfetta quando diventa di dominio pubblico “grazie” al cinema o alla tv diventa molto diversa da quella che era.
Anni fa volevo tornare a Stromboli, isola che conobbi magica 40 anni fa, ma poche parole di un’amica mi convinsero a mantenerne intatto il ricordo… andando in Scozia!
Buon Cammino a tutti e registrate Yuma, solo così si arrenderà all’evidenza!
Ciao ragazzi, leggo con amarezza quanto già sapevo, che quando una cosa, il cammino in questo caso diventa “virale” aumentano i microbi. Comunque la prossima volta fate la Via della Plata in inverno, vi assicuro che noterete la differenza con il meno blasonato Cammino Francese. Io non ho incontrato quasi nessuno, il rovescio della medaglia è che ho visto pochi pellegrini, siano loro di qualità che non.
Ci vediamo a casa, buon cammino.
Buongiorno , Laura sono d’accordo con tutto quello che dici , purtroppo alcune persone , hanno perso il senso della vita, il rispetto per gli altri ecc ecc ecc.Forza arriverete lo state facendo per tutti noi comuni mortali.
Tesoro … la stanchezza inizia a farsi sentire e vedi solo più i gatti bigi? Va be quelli ci sono sempre … ma come giustamente osservi anche tu verso la fine del tuo diario … ci sono anche tanti westyni bianchi! Un bacione e uno slurpotto d’incoraggiamento da Fufina
Grazie per la vostra testimonianza❤