Ripartiti!!! Si torna sul Cammino, pieni di energia. Quei due giorni di riposo ci volevano proprio 😊
Guardando sulla mappa sembrava che oggi avremmo attraversato tanti piccoli paesini, in realtà sono semplici cascine o conglomerati di cinque case, che formano frazioni di villaggi con un nome. Altro che villaggi… 😂
Campi, stradine, piccoli sentieri… è una tappa facile e tranquilla. Fin dall’uscita di Castres, lungo il Cammino incontriamo spesso delle croci in ferro battuto con al centro la conchiglia. Continuerei a fotografarle. Sono tutte uguali ma comunque con una loro unicità. Notare la forma della croce: non è una Croce qualunque, ma proprio la “Croce di Santiago”… la classica forma della croce-spada.
Nell’unico paesino con più di cinque case riusciamo a trovare un panettiere aperto. Un bar aperto rimane invece una semplice illusione…. nessun bar aperto in inverno. Ma la gente che abita qui in inverno non va al bar a bersi un caffè?!?!? 😂
Verso le due arriviamo a Dourgne, dove abbiamo trovato da dormire nel Monastero delle Suore. In questo paesino ci sono due Monasteri: quello dei frati (che però in inverno chiudono l’accoglienza pellegrina) è quello delle suore (anche loro chiudono l’ostello per pellegrini ma tengono aperte le camere per i ritiri spirituali – costano qualcosa di più ma almeno abbiamo un posto per dormire).
Appena iniziamo a percorrere il viale che porta al Monastero, una strana cappa di silenzio cade intorno a noi. Il Monastero sembra abbandonato… non c’è nessuno. Suoniamo alle varie porte ma nessuno risponde. Ci sediamo in attesa…
Dopo una decina di minuti sentiamo un “clack” e un portone si apre… entriamo, ma nessuno ci viene incontro. Un lungo viale interno ci conduce all’entrata della chiesa. Anche qui il silenzio assoluto, viene istintivo parlare bisbigliando.
Ed ecco che in chiesa troviamo le suore che stanno cantando i vespri del pomeriggio. Ci sediamo e ascoltiamo.
La chiesa è poco addobbata, pareti in pietra nuda, scarsa illuminazione, e il canto delle suore a riempire l’atmosfera 😊
Ed ora siamo tranquilli in camera a riposare, in attesa della cena…
il riposo ha portato i suoi frutti complimenti ebuona serata pellegrini