Stanchi e sporchi, con i muscoli di gambe e schiena un po’ doloranti, con qualche chilo in meno… ma siamo tornati.
Pieni di emozioni e una quantità incredibile di foto e panorami mozzafiato.
È stata una sezione relativamente difficile, soprattutto a causa della neve, ma incredibilmente bella. Sicuramente rientra tra una delle più belle sezioni delle Greater Patagonian Trail 😍
Camminando su questi sentieri, continuando a fermarmi e guardarmi intorno per assaporare la bellezza della Cordigliera Andina, la sensazione di distese immense e montagne che proseguono fin dove l’occhio arriva, ti senti così infinitesimale… veramente un puntino nel nulla.
Ovunque guardi ci sono solo montagne. Ovunque.
In certi momenti si è così “persi” che ti chiedi come farai a uscirne, a trovare il sentiero e superare la barriera di montagne che ti separa dalla civiltà.
È spaventoso e meraviglioso al tempo stesso.
La sensazione di libertà che si prova in certi ambienti è quasi indescrivibile.
Io continuerei a fermarmi, scattare foto e catturare emozioni. E Marco continua a camminare, dicendomi di darmi una mossa perché dobbiamo mettere la tenda prima che faccia buio 😂
Se non ci fosse Marco io sarei ancora nel mezzo del nulla a scattare foto 😂
Ora ho un lavoro lunghissimo da fare a selezionare le foto e scrivere il blog. Da domani vi racconto i dettagli della nostra traversata del “Sendero del Condor”.
A presto 😘