Dopo aver salutato gli amici di Talca, si parte. Direzione Santiago del Cile.
Tutto ci hanno parlato di Santiago come una città piena di criminalità, traffico e immigranti.
La frase più comune che abbiamo sentito sulla Capitale Cilena è: “Fate attenzione a Santiago! È pericolosa 😱”.
C’è quasi d’aver paura d’essere rapinati appena scendiamo dal pullman 😂
In realtà Santiago è semplicemente una città molto caotica. Come tutte le capitali.
Dopo un pomeriggio a percorrere il centro di Santiago abbiamo la testa che scoppia. Non siamo più abituati al rumore e alla folla. Camminare in vie tanto affollate, il brusio della gente che parla, il rumore delle auto, la folla della metropolitana… è più stancante che fare venti chilometri di montagna 😂
A Santiago siamo ospiti di Hugo e Fran, conosciuti tre mesi fa sulla Carretera Austral. Ed ora, ci si rivede 😉
Hugo sta studiando all’Accademia di Guerra, un percorso lungo e impegnativo che occupa tante delle sue energie e del suo tempo.
Per oggi ha anche organizzato una “corsa non competitiva” per le famiglie che vivono nella base militare.
Noi partecipiamo come ospiti… anche se siamo molto tentati di partecipare e correre con le scarpe da montagne 😂
Rivediamo anche Felipe, con il quale abbiamo camminato insieme durante la Traversata del Jeinimeni.
Tanti incontri e tante amicizie, nate e cresciute durante questi mesi di Cammino.
Abbiamo voglia di tornare a casa, ma al tempo stesso sentiamo che il Cile e le sue persone ci mancheranno ❤