Salutiamo e ringraziamo Sandro e la moglie per la stupenda ospitalità e ci rimettiamo in cammino.
“Las pampas” argentine sono incredibili. Chilometri e chilometri uguali. Senza un albero, senza un arbusto. Niente.
Lo sguardo si perde verso l’infinito. Si vede il Cammino proseguire per chilometri e chilometri.
Anche oggi tantissimi Guanacos. Ci hanno detto che qui è proibita la caccia, nonostante la carne di Guanacos sia deliziosa.
Purtroppo è difficile fare qualche foto… o sono lontani… oppure ci attraversano così velocemente il cammino che non faccio neanche in tempo a prendere il cellulare per fare una foto.
Ogni volta che abbiamo Guanacos vicini mi sembra di essere finita dentro Jurassic Park.
Avete presente il verso del velociraptor? Quel “gr gr gr” molto gutturale? Il verso del guanaco è molto simile 😁
Spesso il cielo è attraversato da stormi di grossi uccelli dal becco arancione. Non so cosa siano, ma hanno dei bellissimi colori.
E poi, le volpi.
Oggi, mentre stavamo facendo una pausa, una volpe piccina piccina, si è avvicinata fino a pochi metri. Che meraviglia 😍
E poi… chilometri e chilometri di pampas.
Sono quasi peggio delle mesetas spagnole. 😁😁
E poi… il vento! Anche oggi soffia con una potenza incredibile e arriviamo al ranch successivo distrutti e infreddoliti.
Nel ranch c’è solo un gaucho, che ci offre una casetta (insomma, più una baracca che una casetta 😁) dove dormire. Manca la porta… ma meglio che dormire in tenda sotto questo vento 😁