La mattina ci svegliamo con il sole che illumina la laguna.
Man mano che il sole si alza, la laguna cambia colori e sfumature, passando dal verde smeraldo al blu turchese.
Rimaniamo ore incantati a bere caffe davanti alla laguna che cambia colore.
Anche questa volta, arrivare fino a qui è stato difficile e abbiamo incontrato tanti imprevisti, ma ne è valsa la pena 😍
Quando finalmente ci decidiamo a partire, ci aspetta una salita mozzafiato sul costone della montagna, ancora con rocce che scivolano via sotto i piedi.
Ma arrivati in cima, possiamo ammirare la laguna dall’alto.
E via… altre foto 😂
Ho la memoria piena di foto tutte uguali 😂
Da qui inizia la discesa per uscire dal parco nazionale.
E durante le ore di continua discesa, un poco rimpiango la salita. È così ripido che ogni passo ho paura di cadere.
Mentre scendiamo si ha una vista bellissima di tutta la vallata e della cordigliera.
Lo sguardo si perde in lontananza.
Durante la discesa incontriamo una ragazza cilena che sembra disperata. Ha il fiatone e sta percorrendo il sentiero praticamente di corsa.
Ci racconta che ha perso il suo cellulare e sta percorrendo per la seconda volta il pezzo di sentiero dove lo ha perso. È disperata 😢 Nel cellulare ha tutte le foto del suo viaggio, i suoi contatti, i biglietti aerei… non sa come fare se non lo ritrova 😢
La capisco. Anche io ho tutto salvato nel cellulare; se dovessi perderlo sarebbe un bel disastro 😰
La ragazza riparte di corsa…
E una mezz’ora dopo eccola tornare. Sempre di corsa, ma felice e sorridente perché ha ritrovato il cellulare 😄
Nel frattempo si scende… si scende… si scende…
Ed eccoci fuori dal parco nazionale 😄
Settore finalmente concluso e decisamente una delle zone più belle attraversate fino ad ora 😊