La mattina ci svegliamo prestissimo.
Chiudiamo tutto… e si riparte.
A pochi km da qui dovrebbe esserci il Passo Beban.
Ma con questo terreno molle, dove i piedi affondano, si va piano… pianissimo…
Davanti a noi montagne imponenti, innevate, hanno un aspetto maestoso. Belle ma anche spaventose.
Più ci avviciniamo più siamo assaliti dai dubbi.
Ma dove dovremmo scollinare? Non riusciamo a vedere nessun punto in cui passare!! C’è ancora troppa neve 😱
E lì, raggiunta la base del valico, chi incontriamo??? I due ragazzi belgi, che ieri sera hanno fatto campo lì e studiato il terreno per capire come passare. E non hanno trovato vie 😞
Stamattina decidono di provare comunque a salire, nonostante ci siano due grossi blocchi di neve estremamente in pendenza a bloccare il passo. Il tutto circondato da pietrame scivoloso.
Noi ci fermiamo un attimo a riposare e li guardiamo salire. Si fermano, ripartono, cambiano direzione, e in qualche modo riescono ad aggirare il primo blocco di neve. Ma ora c’è il secondo, ancora più in pendenza. Si fermano, due passi avanti, due passi indietro. Si fermano ancora, e poi… girano e tornano indietro 😢
“È da incoscienti” ci dicono. “Senza neve si può fare, ma con la neve è troppo rischioso 😞”.
Hanno ragione. Basta mettere un piede sbagliato e si rischia di iniziare a scivolare.
Probabilmente tra due settimane quella neve sarà sciolta e il passo percorribile. Ma non ora 😞
È triste l’idea di dover girare già alla prima difficoltà, ma sarebbe stupidi rischiare di romperci una gamba o peggio.
Qui è questione di buon senso.
E rischiare qui non ha senso!
Con rammarico decidiamo di tornare indietro, dove il sentiero si unisce alla strada e camminare sulla strada per aggirare il passo.
Così ci ritroviamo a fare a ritroso il cammino di ieri.
Per evitare le torbiere decidiamo di seguire un percorso diverso, dall’altra parte del fiume.
Qui il terreno è più duro… ma non può essere facile, vero? Eh no… perché qui è pieno di arbusti bassi e fitti.
Un tipo diverso di difficoltà 😌
E a passo di lumaca si prosegue… piano piano… tronchi… acquattrini… melma… raggiungiamo un piccolo rifugio di montagna, dove decidiamo di fare campo e riposarci 😃
Ma anche oggi, nonostante la stanchezza, che incredibile sensazione di libertà essere circondati da questi paesaggi 😍😍😍