Abbiamo deciso di percorrere parte della Carretera Austral 😄 e lasciare la Ruta de Los Pioneros per “dopo”.
Dobbiamo lasciare qui un po’ di attrezzatura inutile che ci stiamo portando in spalla, ma che ci dispiace abbandonare. Quindi, verso fine marzo dovremo ripassare da qui per recuperare il pacco. In quell’occasione percorreremo il tratto di sentiero che ora saltiamo.
Purtroppo le condizioni meteo attuali sono terribili 😞 Troppo pericolose. Più a nord c’è stata una frana che ha spazzato via un intero villaggio, con alcune decine di morti e dispersi. Qui i laghi e i fiumi esondano. Le barche sono bloccate per il troppo vento… un disastro 😱
Qui a Villa O’Higgins stanno continuando ad arrivare turisti che vogliono prendere la barca per Candelario Mansilla (il percorso inverso del nostro), ma la barca non parte.
L’ultima traversata in barca è stata la nostra (e che traversata😱). Da allora non si sono più verificate condizioni sicure per attraversare il lago. E, a quanto pare, la barca non partirà neppure per i prossimi tre giorni 😱
Ma quanto meno, qui a Villa O’Higgins ci sono dei piccoli supermercati e alloggi.
Chi invece è arrivato il giorno dopo di noi a Candelario Mansilla (dall’altra parte del lago) ed è rimasto bloccato lì per sei giorni… dove c’è solo una casa… senza niente di più… 😱
Dopotutto, siamo stati fortunati a prendere l’ultima barca 😌
E la gente continua ad arrivare… e resta bloccata qui in attesa della barca.
La barca trasporta al massimo 15 persone, e c’è già una lista di attesa di almeno 50 persone 😱
Per fortuna noi domani andremo in direzione opposta 😝
Comunque, con la natura qui non si scherza 😞
La sua potenza può essere devastante. In queste terre deserte e isolate la si percepisce ancora di più.
Affascinante e spettacolare, ma anche distruttiva e mortale.
Abbiamo quindi recuperato un po’ di mappe e informazioni, e pianificato un percorso alternativo in attesa di tornare e percorrere la Ruta de Los Pioneros in maggior sicurezza.
Abbiamo anche re-incontrato la coppia americana che era con noi a Candelario Mansilla.
Scesi dalla barca, ci eravamo separati e persi di vista.
Loro hanno fatto partire un “tam tam” nel paese, per scoprire dove alloggiano “i due italiani” e venirci a salutarci 😄 Troppo carini 😄
E poi, tante chiacchiere con gente “bloccata” qui 😄
Oggi è arrivato anche un gruppi di cinque italiani, che avendo solo due settimane di vacanza ha prenotato tutti gli alloggi e i trasferimenti direttamente con un agenzia in Italia.
Peccato che non gli avevano spiegato che la barca parte solo se le condizioni meteo lo permettono. E ora sono qui bloccati… e tutte le loro prenotazioni vanno modificate 😱
Ma il motivo per cui ricorderò questo simpatico gruppo è un altro 😂 (spero che non leggano il mio blog😀): per la tratta da Candelario Mansilla al confine argentino hanno “prenotato” dei cavalli… ma non per loro… bensì per i loro bagagli 😂
Questo perché viaggiano con i trolley… e 20 km di trekking su sentieri scivolosi portandosi dietro i trolley… 😂😂mi viene da ridere solo a pensarci 😂😂
Mi immagino la scena di loro che camminano, e una guida dietro di loro che accompagna i cavalli con i trolley 😂😂
Gli abbiamo detto che vogliamo una foto 😂😂😂
PS: poco fa ci hanno portato una rivista di trekking che parla della Greater Patagonian Trail… sentiero che sembra ancora molto sconosciuto anche a chi in Patagonia ci abita 😄