Giorno 2 – Cammino Mozarabe: Almojia – Villanueva
Km tappa 19 – km totali 43 – Passi 66754
Partiamo all’alba, che ci regala paesaggi dai colori meravigliosi. La terra assume sfumature bramate che noi continuiamo a fotografare.
Abbandonato il paesino di Almoja, restiamo per tutta la giornata su piccoli sentieri di terra rossastra e stradine di terra battuta, circondati da uliveti.
È il tipico paesaggio andaluso che ricordavo dal nostro viaggio di nozze, quando visitammo Granada, Siviglia e Ronda, e dal treno vedevamo queste distese infinite di colline coltivate con agrumi ed ulivi.
Anche oggi è un continuo saliscendi, senza mai attraversare paesi o conglomerati urbani.
Quando mancano circa 8 km all’arrivo, Marco mi avvisa che avremo un guado. Nelle note della tappa si parla di un fiume, il Rio Campanillo, che va guadato. Oppure allungando un po’ il percorso si può attraversare il fiume con un ponte.
Ogni volta che sento la parola “guado” mi si rizzano i peli delle braccia e l’ansia mi assale, ripensando ai guadi della Patagonia😱
È una storia lunga questa dei guadi. Chi ha letto il mio romanzo (Jordan Trail – oltre il deserto) sa di cosa sto parlando 😰
In ogni caso… quando arriviamo al fiume mi vien quasi da ridere 😂Non c’è acqua… e anche in caso di piogge al massimo arriverebbe al polpaccio. E addirittura hanno fatto una gettata di cemento su cui camminare. Guado? Questo? Ok… proseguiamo, che è meglio 😂
Altre colline, con le gambe che iniziano a bruciare, e finalmente raggiungiamo Villanueva de la Conception.
Anche questo è un paesino tutto bianco, arroccato sulle colline. E dietro il paese ecco il parco nazionale e le montagne di El Torcal, bianche e imponenti, coperte da grossi nuvoloni bianchi.
Ed è in quella direzione che andremo domani…