Ieri sera il camionista ci ha lasciati ad un paesino a 30 km da Temuco, grande città cilena.
Stamattina ci dobbiamo spostare a Temuco, dove poi potremo prendere un pulmino che ci riporterà nelle zone rurali del Cile verso la Cordigliera.
Essendo Temuco una città molto grande, per evitare di perdere tempo, decidiamo di prenotare una stanza su Booking.com, noto sistema di prenotazione online per hotel e camere.
Quanto mai 😱
Prenotiamo un alloggio nella zona centrale, dove arrivano/partono gli autobus.
Peccato che, quando arriviamo a Temuco, non riusciamo a trovare l’hostal prenotato 😐
Controlliamo la mappa di Booking.com
Siamo perfettamente nel punto indicato dalla mappa… ma qui non c’è nessun hostal. Solo una vecchia scuola abbandonata.
E adesso?
Stupidamente, non abbiamo mai comprato una SIM con un numero cileno, basandoci sul fatto che quasi sempre siamo in zone senza copertura cellulare.
Così non posso neppure chiamare la struttura e chiedere spiegazioni su dove si trova.
Inizio quindi a vagare per le vie di Temuco con il cellulare in mano, alla ricerca di una rete Wi-Fi aperta, a cui collegarmi e chiamare l’hostal.
Niente!!!
Mi torna in mente quando dieci anni fa, quando ancora non era così comune avere smartphones e internet ovunque, durante i nostri viaggi cercavamo reti aperte, aprendo il pc per strada e vagando cercando un collegamento. Pochissime reti… ma quasi tutte aperte.
Quanto sono cambiate le cose😐
Ora ci sono decine e decine di reti internet, ma tutte con la password 😢
Alla fine, disperata, vedo un hostal e una rete con lo stesso nome. Suono al campanello, spiego la situazione alla signora e le chiedo se, gentilmente, può lasciarmi usare la sua rete internet.
La signora mi da la password e mi invita ad entrare in casa e sedermi nel suo soggiorno mentre cerco di risolvere il problema.
Chiamo la struttura e scopriamo che si trova in una zona completamente diversa della città, ad oltre cinque chilometri da qui.
Ma caspiterina!!! Perché nella mappa avete indicato che era qui??
Non lo sa e poco gli interessa. Ci dà l’indirizzo corretto e ci dice di prendere un taxi.
Quando mi dà l’indirizzo corretto capisco cosa è andato “storto”.
Il nome della via in cui si trova l’hostal è lo stesso nome della scuola. L’equivalente di una nostra “Via Leonardo da Vinci” e “Scuola Media Leonardo da Vinci”.
Stesso nome, cose diverse, posti diversi.
Capito l’inghippo. Che facciamo?
Se andiamo là ci costa quasi più di taxi che di alloggio, e poi siamo troppo lontani dal centro.
Decido di provare a contattare l’assistenza di Booking.com
Un disastro: si propongono di trovarci una soluzione alternativa nelle vicinanze.
Dopo mezz’ora ci mandano una mail dove, a parità di prezzo, ci propongono un alloggio decisamente più scadente. Rifiuto.
Ci chiedono allora di aspettare, che cercano altro.
Resto in attesa, ma dopo tre ore buttate via, e ancora senza una soluzione, gli mando una mail in cui gli dico di cancellare la prenotazione e ci arrangiamo a cercare qualcosa. Pazzesco!!!
Mai più Booking.com 😐
Temuco? Una città grande, con un sacco di gente e confusione. Certo… qui c’è di tutto. Ma noi preferiamo la tranquillità e la magia dei piccoli paesini.
Domani prendiamo un pulmino e torniamo verso le Ande per riprendere la GPT e percorrerne un altro pezzetto 😊
Ci sentiamo alla prossima connessione internet.
Potrebbe essere che per qualche giorni non avrete nostre notizie 😘😘😘