Dopo esserci riposati e rilassati per qualche giorno a Chiloé, ed aver recuperato qualche chilo, è ora di ripartire.
Muoversi da qui è più facile. Basta andare alla stazione del bus e prendere il primo in partenza 😊
In poche ore arriviamo a destinazione.
Non sono tantissimi chilometri, eppure i paesaggi sono completamente diversi. Sono sparite le strade infinite tra un paese è l’altro. Qui ogni pochi chilometri c’è una casetta.
E la vegetazione… è così diversa! Rigogliosa e verde.
C’è solo un problema: Marco inizia ad accusare dolori lancinanti e fitte all’addome.
Non ha dissenteria, ma fitte intestinali violente.
Appena arrivati in paese, cerchiamo una farmacia per comprare un antispasmico intestinale, sperando faccia rapidamente effetto.
Il paesino in cui ci troviamo è a bordo lago, dove c’è tantissima gente a nuotare e rilassarsi 😊
Riposiamo per la notte, convinti che domani le fitte saranno passate. E invece no.
Purtroppo Marco non sta molto bene.
Le fitte si sono calmate, ma non spariscono.
Decidiamo quindi di rimandare il ritorno sulla GPT finché la situazione non migliora.
Nel frattempo percorriamo alcuni sentieri ben tenuti che portano ad alcune cascate.
La vegetazione è cosi fitta da sembrare una giungla 😀Felci, rampicanti, piccoli bambù…
Sembra quasi di essere in Asia più che sulle Ande. Incredibile e meraviglioso 😍
Avvisiamo anche una volpe, che tranquilla gira nei pressi della casetta dei ranger.
Dopo la passeggiata alle cascate (dove ci sono ponti veri per attraversare 😂), recuperiamo informazioni per i prossimi giorni di cammino.
Siamo pronti per ripartire 😘