Abbiamo trascorso cinque giorni tranquilli e rilassanti in compagnia di Oscar e Marly.
La mattina abbiamo dormito fino a tardi, mangiato ottimo cibo, fatto delle belle passeggiate in spiaggia… insomma, ci siamo riposati, fatto tante chiacchiere e recuperato un po’ di energia 😊
Ancud, nella punta nord dell’isola di Chiloé, è una piacevole cittadina; abbastanza grande per avere tutto, ma senza raggiungere i livelli caotici di una città.
È piacevole passeggiare per le viuzze del centro, piene di gente che vende frutta, verdura, abiti…
Molte le spiagge, con gente che passeggia e bambini che fanno il bagno. C’è una sensazione di tranquillità e relax.
Bellissimi i tramonti 😍
Oscar e Marly ci parlano della cultura chilote e della mitologia dell’isola, poi ci raccontano di quando erano giovani e della loro vita durante il regime di Pinochet, terminato nel 1990. Del regime di terrore e paura durante la dittatura e della loro partecipazione durante le rivolte.
È affascinante sentirli raccontare questi momenti di storia cilena, che risalgono a meno di quarant’anni fa.
Così come è affascinante ascoltate Marly parlarci di quando era piccola, di come le piaceva passare i pomeriggi in spiaggia, della mancanza di confort senza però arrivare mai a non avere cibo…
Ci raccontano della loro esperienza di insegnanti in Patagonia. Differenze di cibo, clima e abitudini tra Patagonia e Chiloé.
La vita attuale a Chiloé ricorda un po’ la vita in Italia degli anni 70/80, quando c’era benessere senza tutto lo spreco e gli eccessi attuali.
È bello stare qui e sentirci come a casa 😊
Una sera Marco è andato a pescare insieme ad Oscar e i suoi fratelli. Purtroppo non è stata una serata fortunata 😂 Nessun pesce ha abboccato. Solo alcuni granchi giganti che mangiavano l’esca destinata ai pesci.
Durante la pesca il fratello di Oscar è caduto in mare; di conseguenza hanno dovuto accendere un fuoco per scaldarlo… e sul fuoco hanno cucinato i granchi 😋
Nel frattempo io e Marly siamo andate alla festa folkloristica del paese. Balli tradizionali, bancarelle di cibo e artigianato, e poi tramonto in spiaggia.
Relax 😊
Nel frattempo abbiamo anche analizzato dove andare nei giorni successivi. Onestamente più analizzo le sezioni della Greater Patagonian Trail e più sono perplessa.
Leggo i commenti delle poche persone che hanno fatto questo cammino e divento ancor più perplessa. Il Cammino ti fa passare in riserve protette, dove se i ranger ti vedono, ti accompagnano fuori dalla riserva facendoti notare che lì non ci potevi entrare.
Sezioni che attraversano terreni Mapuche, dove la polizia sconsiglia di camminare a causa delle rivolte di queste popolazioni.
E poi pezzi e pezzi di terreni privati… dove devi sperare di non incontrare nessuno o sperare che non se la prendano per aver scavalcato i loro cancelli.
Non fraintendetemi. La GPT ti porta attraversare luoghi incredibili e bellissimi… ma onestamente… questo attraversare terreni privati mi piace sempre meno.
Non puoi far passare un cammino sulla proprietà privata di altra gente, senza chiedergli il permesso 😐
Questo aspetto della GPT a mio avviso è inaccettabile.
Ma in questi giorni non ci pensiamo 😊
Vogliamo solo goderci la compagnia di Oscar e Marly e rilassarci, per recuperare energia e ripartire carichi per le prossime sezioni della GPT 😊