Vi ricordate che un paio di settima fa, a Villa O’Higgins avevamo incontrato un simpatico gruppetto di italiani, rimasti bloccati perché la barca verso Candellario Mansilla non poteva partire per il troppo vento?
E vi ricordate che mi ero troppo divertita all’idea del loro trekking con i trolley/valigie a cavallo? 😂
Avevamo anche preso in giro i due ragazzi del gruppo, dicendo che in mancanza dei cavalli, loro sarebbero diventati cavalli da soma per trasportare le valigie 😂Poverini 😂
Il gruppo ci aveva promesso una foto.
E fedeli alla promessa, qualche giorno fa ho ricevuto una loro email, con foto e racconto dell’avventura dell’attraversamento.
Che dire… le avventure in Patagonia non mancano 😂
Ecco di seguito la loro email e le foto.
Grazie per averci scritto 😘😘😘
“Ciao Marco e Laura,
sono Paolo del gruppo di 5 piacentini/lainatesi di Villa O’Higgins…
quelli delle valigie sui cavalli!!!
Innanzitutto voglio rassicurarvi sul fatto che non sono stato né usato né venduto come cavallo da soma, quindi a questo giro mi sono salvato 😊
Alla fine le notti a Villa O’Higgins sono state 4; siamo tutti
d’accordo nel dire che questi giorni sono stati un regalo: siamo stati benissimo con Marcus e Angelica, abbiamo fatto un bel trekking di 10 ore fino al glaciar Submarino con Tito, abbiamo visto i fantasmagorici fuochi d’artificio di capodanno di Villa O’Higgins (non scherzo, sono
stati 20/25 minuti di fuochi bellissimi; i carabineros a Candelario Mancilla poi ci hanno spiegato che uno dei 10 uomini più ricchi del Cile è originario di Villa O’Higgins e sponsorizza il tutto), festa con balli al gymnasio e pranzo del primo dell’anno con cordero al palo, ospiti di Marcus e Angelica!
Siamo riusciti a partire alle 5 del mattino del 2 gennaio, Marcus quel giorno aveva in programma 4 viaggi per smaltire un po’ la coda di gente ferma a Villa O’Higgins e Candelario.
Purtroppo le valigie non hanno viaggiato insieme a noi… arrivati a Candelario Mancilla sono state caricate su una jeep e sono sparite, quindi non siamo riusciti a fare la foto insieme ai cavalli.
Ma… quasi giunti a Lago del Desierto ecco una carovana di cavalli che ci raggiunge e ci supera, carica delle valigie nostre e di un gruppo di australiani… e riusciamo a fare la promessa foto, solo ai cavalli però 🙂
Merita una menzione la fine della giornata di traversata: recuperate le valigie, preso il traghetto e raggiunto il lato sud della Laguna del Desierto, l’atteso transfer che ci doveva portare a El Chaltén è andato via senza di noi e… ci ha lasciati lì in mezzo al nulla con le nostre amate valigie.
Alla fine ce la siamo comunque cavata… ci ha aiutato il manager del lodge superlusso che sorge a metà del Lago del Desierto contattando via radio l’agenzia argentina e facendo arrivare il bus per noi.
Spero che il vostro viaggio stia proseguendo bene… dalle foto su Instagram direi di sì!
Vi faccio un semplice ma grandissimo augurio di Buon Viaggio!!!!!!!!!
Arrivederci in Italia!
Paolo con Daniela, Raffaella, Luigi ed Eleonora”