Giornata definitivamente impegnativa fisicamente.
Si inizia con una salita nel bosco, che fa subito venire il fiatone… ma questo è nulla rispetto a ciò che ci aspetta poco più avanti 😱
Dopo una piacevole pausa al sole ad una piccola cascata, troviamo il sentiero sommerso da alberi caduti a seguito di una frana. Con calma e attenzione riusciamo a scavalcare rami e tronchi sui venti metri di sentiero sommerso.
E qui inizia il bello 😰
Rocce, rocce e ancora rocce.
E quando le rocce spariscono è solo perché sono sommerse dalla neve 😰
Stiamo per arrivare al passo. Non è altissimo, sono solo 1460 metri, ma c’è ancora uno spesso strato di neve ghiacciata.
Un passo dopo l’altro si sale.
Durante l’attraversamento del passo incontriamo tre ragazzi tedeschi; anche loro sono un pochino perplessi sul percorso. Meglio camminare sulle rocce in pendenza o direttamente sulla neve?
Finché riusciamo camminiamo sulla neve, e poi rocce.
Non ho ancora capito se il percorso è più difficile in salita, con il fiatone, o in discesa, con la tensione e l’attenzione che serve per non mettere male un piede e scivolare.
Come dicevo… è un percorso impegnativo.
Dopo il passo, un paesaggio incredibile ci appare all’improvviso. Un ghiacciaio con decine di piccoli fiumi e cascatelle che hanno origine dal ghiacciaio.
È uno spettacolo affascinante.
Ci si siede e si riposa ammirando questo spettacolo della natura. Ha un fascino così primordiale, incontaminato e mastoso… è difficile descriverlo.
Ma adesso arriva il bello 😱 I fiumi da attraversare 😱
Ieri ero tutta felice per i piccoli fiumiciattoli attraversati con facilità. Oggi mi sembra giusto complicare le cose, vero? 😰
Il sentiero attraversa per ben tre volte un fiume. Non è largo, saranno cinque/sei metri, ma è molto potente e turbolento.
Fino a poco tempo fa c’erano dei ponti, ma sono stati spazzati via durante alcuni forti temporali.
Ora dei ponti si vedono solo alcuni residui.
E adesso?
Al posto dei ponti, un poco più avanti vediamo dei pezzi di tronco buttati in qualche modo sul fiume.
Il tutto è scivoloso ed estremamente instabile.
E l’acqua sotto i tronchi scorre con una tale forza da far girare la testa.
Per fortuna siamo un gruppetto di cinque, e aiutandoci riusciamo a passare tutti senza problemi.
Nel guado successivo troviamo solo un asse di legno 😰
Il primo ragazzo tedesco che passa rischia di finire in acqua. Si cerca quindi di fare da contrappeso ai due lati dell’asse… per evitare che si capovolta.
Sono pochi metri, ma basta un passo falso per finire nell’acqua e rischiare di farsi molto male.
Ora capisco perché all’entrata del Parco Nazionale fanno firmare a tutti un foglio dove si autodichiara di essere in ottims forma fisica e ci si assume tutte le responsabilità del trekking, esonerando da ogni “colpa” il parco nazionale.
Sembra una cosa tipicamente italiana 😂 Anziché sistemare ponti e sentieri, ti fanno firmare carte dove ti assumi tutte le responsabilità 😂
Comunque, fiumi attraversati senza farci male 👍
Si prosegue. Lentamente, ma si prosegue.
Raggiungiamo uno spiazzo con un tavolo e una panca, dove ci fermiamo a riposare.
E qui abbiamo una sorpresa. Sul tavolo c’è un sacchetto abbandonato.
Convinti che qualcuno abbia lasciato un sacchetto di spazzatura, apriamo il sacchetto per decidere cosa fare… e troviamo pacchi interi di cibo sigillato 😱
Tre pacchetti di muesli, una confezione di “dulce de leche”, mozzarella, paté…
Da dove arriva? Qualcuno lo ha dimenticato? Qualcuno lo ha lasciato qui di proposito? Per errore?
Ma poi… chi va a fare trekking con ben tre pacchi di muesli?
Non sappiamo cosa fare.
Se lo lasciamo verrà mangiato dagli animali, con relativa plastica e confezioni a sporcare il parco.
Ma se lo portiamo via e fosse di qualcuno che poi torna a prenderlo? Ma chi lascia qualcosa nel mezzo del bosco per poi tornare a prenderlo?
Alla fine la golosità ha la meglio 😂
Uno dei ragazzi tedeschi propone una cosa “abominevole”: mischiare una confezione di muesli con il dulce de leche 😂 Prende piatto e forchetta e… via… mischia tutto😂
Marco e un altro dei ragazzi sono disgustati da questa bomba calorica di puro zucchero.
Io e gli altri due ragazzi invece ci abbuffiamo con golosità. Che bontà 😝😝😝😝
Di certo ora non ci manca l’energia per proseguire.
Oltre allo spettacolo delle montagne oggi abbiamo anche il piacere di avvistare ben quattro condor.
Bellissimi e immensi.
Vederli volare sopra di noi, praticamente senza muovere le ali. Sono incredibili!!!
E per concludere la giornata raggiungiamo la Laguna Cerro Castillo. La montagna, il ghiacciaio che si scioglie a formare questa laguna cristallina e il fiume che scorre via.
Un susseguirsi di paesaggi diversi e incredibili.
Che giornata!!!
Definitivamente impegnativa, ma spettacolare 😍
E vicino alla laguna troviamo anche un posto pianeggiante e perfetto per mettere la tenda.
Anche stasera, stanchi ma felici 😄
Notizia finale: per fortuna oggi abbiamo avuto una bellissima giornata di sole senza vento. Onestamente, se avessimo avuto vento e pioggia non so se saremmo riusciti a passare il percorso di oggi o se avremmo rinunciato per la terza volta. Quindi… grazie sole 🌞