Abbiamo un problema!! Le nostre mappe indicano una strada secondaria che permette di accorciare di parecchi chilometri il Cammino.
Ma quella strada esiste???
Oramai abbiamo ben capito che non possiamo fidarci delle mappe della Tierra del Fuego 😰
Chiediamo info ai gaucho del ranch.
“Si, si, c’è una strada. O meglio… c’era una strada circa quarant’anni fa… poi è stata abbandonata. Però a piedi si può passare”.
Fantastico!!! Andiamo allora!!
In effetti le tracce della vecchia strada sono ancora visibili, nonostante la natura abbia ormai quasi completamente riconquistato tutto.
Il paesaggio è magico. Praticelli pieni di fiori e alberi coperti di licheni… tutto mosso da una piacevole brezza.
La piacevole brezza nel pomeriggio aumenta di intensità, fino a diventare un vento fortissimo che impedisce di camminare dritto.
Sapevamo che i venti della Patagonia possono essere fortissimi, ma oggi è il primo giorno in cui ce lo troviamo contro. Ogni passo è difficile.
Nonostante ci sia il sole, il vento è gelido.
Vento… Vento… Vento… e ancora vento.
Un passo dopo l’altro, dopo molti chilometri più del previsto (ovvio, la mappa era errata anche sul chilometraggio!!!) arriviamo ad un piccolo ranch, gestito da una giovane coppia, che gentilmente ci accoglie in casa e ci offre due comodi letti e una deliziosa cena a base di vitello al forno 😄
Bevendo “mate” per ore, ci raccontano che nel loro ranch hanno 700 mucche, che lasciano pascolare libere.
In una casetta in mezzo al nulla, hanno tutto. Acqua del pozzo, stufa a legna, acqua calda riscaldata con boiler a legna, pannello solare e generatore per la corrente.
Prende anche il telefono!!!
E fuori dalla finestra un paesaggio da cartolina: distese immense di piccole colline, pampas infinite, con nuvolosi bianchi nel cielo blu 😍