Giornata faticosa e stancante, soprattutto mentalmente e psicologicamente. Con il fatto che è inverno e domani è l’ultimo dell’anno stiamo avendo parecchi problemi a trovare alloggi aperti o con posti liberi. Stasera per esempio siamo in ostello con un gruppo di turisti che sono qui tre notti per festeggiare l’ultimo e stanno già facendo un gran casino 🙄 Speriamo smettano alla svelta di far tutto questo rumore 🙄
Ma iniziamo da questa mattina…
Appena usciti dal paesino, il sentiero ci porta diritti verso delle collinette, che però sembrano imponenti. Siamo nella vallata e non c’è modo di uscirne se non scollinando. Per un attimo ci illudiamo che ci sia un passaggio da qualche parte, ma ci rendiamo presto conto che non c’è altra via… bisogna salire. È così si inizia a salire…
È una salita lieve ma costante e spesso ci troviamo con il fiatone. Il paesaggio è decisamente bello, con queste montagne dalla vegetazione alpina, molto rocciose e piene di grotte. E il sentiero continua a salire…
Dopo un paio di ore di salita, finalmente arriviamo in cima. E adesso si scende. Il sentiero è molto pietroso e la discesa è particolarmente difficile, bisogna fare molta attenzione a dove mettere i piedi per non scivolare.
Arrivati finalmente a fondo valle, indovinate un po’ cosa c’è? Un paesino e poi una nuova salita!!! È un continuo sali/scendi, ma quanto meno il paesaggio è molto bello 😊
Non riusciamo a capire quanti km manchino a destinazione. Questa mattina siamo partiti convinti fossero 20km, ma ne abbiamo fatti 22 e ancora non siamo arrivati. Ogni giorno è difficile sapere quanto sarà lunga la tappa; ogni sito web indica chilometri diversi, i cartelli distanza ancora diverse, google maps di nuovo altre distanze… e certe volte c’è uno scarto di anche dieci e più km. Si rischia di partire convinti di dover fare 20km e finire con farne 30.
E stasera arrivati in ostello abbiamo una spiacevole sorpresa. Oltre ad essere un ostello indegno, sporco (per la prima volta abbiamo paura di prenderci pulci o cimici 😱) con le pareti ammuffite e i pezzi di intonaco del soffitto che rischiano di cadere in testa, insieme a noi c’è un gruppo di francesi, belgi e americani che hanno prenotato qui per festeggiare. Il casino totale e la completa maleducazione. Una delle ragazze del loro gruppo è ammalata e cerca di riposare, ma con tutto il casino che fanno è impossibile. La completa mancanza di rispetto ☹️
Siamo stanchi. Abbiamo decisamente bisogno di un paio di giorni di relax. Con ormai 1000 km sulle gambe la stanchezza sta iniziando ad uscire. In realtà gambe, piedi e schiena stanno bene, ma mentalmente c’è una dose di stanchezza molto grande. Non siamo ancora a metà cammino… sembra non proseguire… e ci capita spesso di chiederci se questo cammino sia stata una buona idea o meno.
Avremmo voglia di un po’ di confort, di cibo buono, di riposo senza doverci preoccupare di dove andare a dormire domani.
Poco fa sono stata negli uffici del Comune per chiedere aiuto nel trovare un alloggio per domani; le due segretarie, gentilissime, sono state al telefono più di mezz’ora entrambe a chiamare tutti gli alloggi nei prossimi paesini che attraverseremo (dagli ostelli, ai b&b, agli hotel). Niente!!! È tutto chiuso!! E i pochi posti aperti non prendono prenotazioni per il 31 dicembre e il primo di gennaio! Mi spiegano che sono paesino piccoli e non è facile.
Ormai anche loro stanno per rinunciare, quando ad una delle ragazze viene in mente che a Lunas (a più di 40km di cammino da qui) c’è un bar con delle camerate per dormire. Chiamano e stranamente il posto aperto. Prenotiamo!!!
Come raggiungere Lunas ci penseremo domani…
Stasera abbiamo solo voglia di dormire. Peccato che la presenza di questo gruppo di casinisti maleducati con cui condividiamo l’ostello renda il sonno complicato 🙄
Un abbraccio grande ragazzi…
Cammina,Cammina anche il 2017 è arrivato.
Tanti Auguri di un Felice Anno Nuovo.
Oliver. Mara. Luigino. (marlu)