Rieccomi al blog e al nostro Cammino dopo una piacevole giornata di riposo a Genova. Ci siamo svegliati alle nove, rilassati e riposati. La mattina abbiamo risposto ad un po’ di email e messaggi in arretrato, mentre nel pomeriggio (dopo una rapida visita al Decathlon per prendere un paio di guanti più pesanti) Carla e Luca ci hanno accompagnato per Genova per un rapido giro turistico della città. Sicuramente anche qui dovremo tornare con più calma per goderci appieno la città. E durante la passeggiata a Genova Marco ha assaggiato la famosa focaccia ligure e la farinata. Ahimè… e adesso chi lo stacca più dai panifici genovesi? 😂
Stamattina è stato difficile alzarci dal letto. Ci si aspetta di essere pieni di forze dopo una giornata di riposo, invece è ancora più difficile uscire dal letto e rimettere lo zaino in spalla.
Zona di incontro, l’Acquario di Genova. Ad aspettarci ci sono Marco e il gruppetto del Cammino di Sant’Agostino, che già ci avevano accompagnato da Gorgonzola a Milano. Ed ecco anche Carletto, del CAI, a cui subito chiediamo info sulla gattina Melissa che ha riportato a Gravanago dopo la tappa verso Varzi. Ve la ricordate la gattina? 😊
E via.. si parte! Purtroppo la tappa di oggi non è molto bella da un punto di vista paesaggistico. Carla ci aveva avvisato… ma purtroppo in qualche modo dalla città dobbiamo uscire. Per fortuna che la bella compagnia degli amici di cammino compensa i paesaggi.
È una tappa breve e quindi sono ammesse piccole deviazioni, come quella verso la Chiesa dove si ipotizza che i resti di Sant’Agostino abbiamo trovato riposo prima di essere portati a Milano.
Ma le pause più lunghe e attese sono quelle nelle panetterie. Ogni scusa è buona per fermarsi e acquistare un pezzo di focaccia e confrontare le varie versioni di impasto. A Marco queste deviazioni verso le panetterie non pesano… anzi… sembrano dargli una marcia in più 😂
E senza troppa fatica, eccoci alla sede CRI di Voltri, presso cui saremo ospiti questa sera.
Salutiamo i nostri compagni di cammino, felicissimi di averli rivisti. Hanno reso bella una giornata che altrimenti sarebbe stata caratterizzata dai “rosari brontolanti” di Marco. 😂 Grazie!!!
Marco, compagno del Cammino per un giorno.
Perchè lasciare solo a Laura e Marco il compito di scrivere il diario di viaggio?
Aggiungo un mio pensiero.
Il Cammino è proprio la fotografia della vita quotidiana.
Se guardo a questa giornata ed alle mie aspettative devo concludere che è stata una giornata di me..a: disordine ambientale, traffico, inquinamento, paesaggio deprimente: insomma, una delusione!!!
Ma se esco da me stesso e guardo oltre il mio naso, allora tutto cambia.
Scopro la bellezza della speciale presenza dei miei compagni di viaggio che hanno reso “solare” questa giornata.
La focaccia ….. che prelibatezza!!! Il vento che ha sferzato i nostri volti ma ha reso meno faticoso il cammino; la piccola Cella di Genova che è un angolo di Paradiso; una persona che abbiamo incontrato e che salutandoci ci ha chiesto una preghiera.
E’ proprio vero che quando usciamo d noi stessi e guardiamo gli altri anche ciò che appare brutto, diventa piacevole.
Allora penso sia bello ricordarmi che il cammino della vita diventa bello se continuo a camminare ma con lo sguardo rivolto al mondo che mi circonda!!