Tappa 73: Carrion de Los Condes – Ledigos (Spagna) (24 km) – (1774 km)

Stamattina i coreani in camera con noi hanno iniziato a impacchettare tutto alle sei di mattina, al buio, per partire alle sette… al buio.
Ormai svegli, siamo usciti a fare colazione e per le otto ci siamo messi in cammino… anche noi al buio!
È la prima volta che partiamo prima dell’alba, e non capisco che senso abbia, in inverno, puntare la sveglia alle sei per partire al buio. Non vedi nulla… nemmeno le frecce del cammino 😂

Per fortuna poco dopo ha iniziato ad albeggiare 😊

La tappa di oggi è “particolare”. Per 12 km si percorre la vecchia Via Aquitana, antica via costruita dai romani.
I romani sono famosi per le loro strade perfettamente diritte… ma qui hanno dato il meglio di loro stessi 😂
Prendete il Punto-A, il Punto-B e un righello… e tracciate una retta che unisca i due punti: avete la Via Aquitana 😂
Dodici km perfettamente e incredibilmente diritti!!! Lo sguardo si perde all’infinito, vedi la strada che diventa un puntino.
Man mano che cammini, nulla cambia! La strada continua uguale e in lontananza non vedi nulla, se non la strada stessa che sparisce… nel nulla!
Avendo già percorso questa strada due anni fa, sappiamo cosa aspettarci… ma la prima volta che la si percorre è mentalmente provante vedere la strada proseguire senza fine davanti a te.

Come piccoli miraggi, sulla strada si incontrano tre aree di sosta, con due fontanelle di acqua… non potabile!
Non invidio i pellegrini che fanno questo cammino in estate, sotto il sole cocente di agosto 😱

Finita la Via Aquitania, poco cambia. La strada prosegue diritta e monotona… fino al paesino di Calzadilla de la Cueza, che Carletto ha definito “Eldorado in mezzo alle Mesetas” 😂
E in effetti, dopo 17 km di nulla, un paese con un bar aperto sembra un miraggio 😂

Proseguiamo per altri sette km fino a Ledigos. Qui qualche curva la si incontra 😂 ma è comunque un sentiero poco interessante che costeggia la strada.

Oggi siamo arrivati a destinazione fin troppo presto. Ormai, senza rendercene conto, abbiamo un passo troppo veloce, e fare 23/25 km al giorno sono troppo pochi… prima dell’una siamo arrivati e non sappiamo cosa fare per trascorrere il pomeriggio 😝

PS: vi ricordate di Yume, il giapponese che russa e la mattina muove le braccia agitato e dice “nooo noooo Yume no ronca!”
(trad: Yume non russa!)
Ebbene… oggi è arrivato tutto felice, mostrando a tutti un dilatatore nasale che ha preso in farmacia e che aiuta a non russare!!!
Yume no ronca 😂😂😂

3 commenti:

  1. admiiiins in cerca di baretti apertiiiiiiii …notizie di Marisa?

  2. si puo preoarare lo zaino la sera precedente

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