Tappa 52: Lahitte -Morlaas (Francia) (30 km) – (1232 km)

Ha piovuto tutta notte. Sentivamo le gocce d’acqua battere contro il lucernario. Poi, come per magia, stamattina la pioggia ha smesso.

Ci aspettano trenta km di Cammino e le previsioni meteo per la giornata non sono delle migliori. In alcune zone della regione danno addirittura “allerta meteo”.

Partiamo… e inizia a piovigginare. Mettiamo subito poncho e pantaloni anti-pioggia…. e poco dopo il primo diluvio della giornata si scatena 😱Saranno stati dieci minuti? Forse anche meno!!! Ma che intensità…

La pioggia rallenta e… magia magia… il sole esce dalle nuvole e ci regala la vista di un po’ di blu 😊
Ma è una pausa breve, molto breve, perché all’orizzonte il cielo è nero, carico di pioggia. Vediamo le nuvole correre veloci. Nuvoloni bianchi, righe di cielo blu, zone grigie e nere… non capiamo verso cosa stiamo camminando.

Ed ecco che il sole sparisce. Arriva il vento, porta le nuvole nere, inizia a piovigginare. Il vento aumenta e l’acqua si trasforma in grandine!!! Una grandine sottile sottile, in realtà acqua ghiacciata. Mani e guance, uniche zone del corpo esposte, bruciano al contatto con queste palline gelide lanciate dal cielo!

Per fortuna troviamo una pensilina del pullman dove ripararci. E cosa troviamo nella pensilina del pullman??? Una piccola libreria di libri usati da prendere a proprio piacimento. Che meraviglia 😊

Aspettiamo che la tormenta passi. Ed ecco riapparire il sole. Sembra un film in modalità fast-forward 😱In venti minuti siamo passati dalla pioggia, alla grandine, al sole 😱

Si riparte. Inutile dirlo, ormai lo sapete, nei trenta km che ci separano dalla città di destinazione non ci sono bar, non ci sono panettieri, non ci sono panchine. Attraversiamo cinque/sei paesini, ma non c’è nulla oltre alla chiesa, ovviamente chiusa, e dieci case.

Siamo omaggiati con un’oretta di sole che fa capolino tra le nuvole… ma tutto intorno a noi è grigio. Dietro di noi è addirittura nero!!! Dal cielo nero si vedono scendere dei “tunnel” scuri. Siamo qualche km avanti rispetto alla bufera, ma il vento la sta portando verso di noi. Acceleriamo il passo; raramente andiamo così veloci. Ho la sensazione di essere nel film “Il mago di Oz” e vedere il tornado che ci porterà in un regno magico… Si sta avvicinando!!!

E nonostante il passo veloce… ci raggiunge! Un vento forte e gelido ci investe, e il vento porta nuovamente l’acqua ghiacciata!! Sono grani più grossi di prima e scendono con una violenza esagerata. Alzo lo scaldacollo, chiudo bene il cappuccio sulle guance, cerco di riparare le mani nelle maniche… ma il vento è così forte che i chicchi di grandine arrivano comunque in parte sulla pelle.
Siamo nel mezzo del nulla!!! Non c’è assolutamente nulla dove ripararci!!! Proseguiamo il più rapidamente possibile e poi vediamo una cascina, con la stalla aperta… e lì ci ripariamo fino a fine tempesta. Non dura molto… dieci minuti e tutto si blocca. La grandine smette, il vento si placa, e il sole torna.

Marco è infastidito, continua a brontolare… neanche troppo per i suoi standard… ma è comunque insofferente a questa situazione.
Io, ma non oso dirglielo (lo scoprirà se leggerà questo diario), mi sento caricata da questo vento e bufera. È come se mi stesse caricando e dando potenza. È una sensazione strana che mi era già capitata con venti molto forti durante il Cammino di Santiago due anni fa… Questo vento forte, così come questa grandine portata con potenza, sembrano girarmi intorno e riempirmi di vita. È come se mi trovassi in un elemento che mi dà forza. È troppo difficile da spiegare la carica elettrica che mi mettono addosso… è una sensazione magica.
Quasi mi dispiace quando torna il sole 😂

E il cammino prosegue… con il sole alla nostra destra e le nuvole nere alla nostra sinistra…
Arriviamo alla fine dei trenta km a tempo record. Credo che oggi abbiamo battuto i nostri record di velocità 😂

E ora siamo nella camera di un alberghetto dove non riescono a far funzionare l’acqua calda 😂Sono ormai tre ore che ci provano e ci dicono di aspettare… ma ancora l’acqua calda non c’è 😂

Noticina finale: scusate per le poche foto, ma non ho un cellulare impermeabile… quindi vedrete solo le foto dei momenti di sole, non quelli di pioggia 😉

3 commenti:

  1. che momenti marco e laura

  2. Che giornata ragazzi! Certo il vento viene paragonato allo Spirito Santo: ottimo Compagno di viaggio. Bravi.

    • Ciao Marco e Laura, sedici giorni fa sono tornato da Santiago, per paura di fare peccato ero andato in aeroporto a piedi. Ora sono a casa e vi invidio non poco. Come state vivendo questa avventura? Vi penso ogni giorno, se ci sono dei giorni cupi pensate solo al sole e non al mal di piedi. Saluti dal bacelix della Val Cavallina

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