Tappa 21: Torrazza – Sanremo (24 km) – (434 km)

Ieri sera a cena da Luisa abbiamo scoperto un altro po’ di delizie Liguri. Appena torno a casa devo avviare uno scambio email per recuperare tutte le deliziose ricette 😊

Oggi a camminare con noi siamo felicissimi di rivedere Giorgio ed Erika, del CAI di San Salvatore. Questa è la terza tappa che fanno con noi. Erika è la ragazza che si è portata la gattina Melissa (tappa Gravanago-Varzi) nello zaino, quando la gattina non ce la faceva più. Vi ricordate?

Qui c’è veramente da fare un grosso ringraziamneto al CAI di San Salvatore Monferrato, che attraverso i suoi iscritti (Carletto, Giorgio, Erika, Nadia,…) ha ormai camminato con noi per ben sei tappe!!! E qualcosa mi dice che a breve rivedremo qualcuno di loro anche in Francia! Ieri sera Nadia mi ha anche avvisata che hanno fatto una raccolta fondi da donare a “Cuore di Donna” per l’acquisto dell’ecografo. Che dire? Un grazie di cuore al CAI di San Salvatore!

Prendo l’occasione per ringraziare anche tutti gli altri gruppi CAI e Gruppi di Cammino che hanno camminato con noi nei giorni scorsi. E visto che siamo in vena di ringraziamenti, “ringraziamo” anche il CAI di Bergamo che brilla per la sua assenza 😂

E via, si cammina! Destinazione del giorno è Sanremo. Facciamo il primo pezzo di cammino in collina, attraversando bellissime distese di ulivi. È incredibile la vegetazione che vediamo in Liguria, continuo a restarne sorpresa. Piante di agave immense, bouganville, aloe di tutti i tipi, limoni, mandarini… Meraviglioso!

Raggiunta Civezza decidiamo di scendere verso San Lorenzo al Mare e seguire la pista ciclabile che porta a Sanremo. È la vecchia ferrovia convertita a ciclabile; strada divisa in tre corsie solo per pedoni e ciclisti. Chilometri e chilometri di ciclabile, lontani dalle auto.  Attraversiamo anche varie gallerie, la più lunga misura ben un chilometro e mezzo; per fortuna è ben illuminata. Fa uno strano effetto attraversare una galleria così lunga a piedi, senza il pensiero delle auto.

Nella giornata non mancano ovviamente le pause caffè, ma soprattutto le pause “focaccia”. Ogni paese ha la sua specialità… e come perderla???? Vanno assaggiate ovviamente!!! Ma la curiosità della giornata è la “sardineira”, una specie di pizza (ma non chiamatela così a Sanremo!!!) senza mozzarella, con sugo, capperi e acciughe. Luisa ieri sera ci ha anche dato indicazioni ben precise su dove andare a mangiarla a Sanremo.

Il passo della giornata è abbastanza rapido. Erika cammina veloce e Marco continua a prenderla in giro per questo suo passo “troppo atletico”. Parte e certe volte facciamo fatica a starle dietro 😂 E così per le 15:20 siamo già a Sanremo, dove Marco ha una brutta sorpresa!!! Il locale dove assaggiare la sardineira è chiuso, riapre alle 16:00. Povero Marco!!! Tutto il giorno con questa voglia di “pizza” sanremese… ed è chiuso! Pensate quanto ci è rimasto male 😂

Salutiamo Erika, Giorgio, e i suoi genitori che sono qui per riaccompagnarli a casa. È probabile che questa sia stata l’ultima tappa in compagnia per un po’. Domani ci prendiamo un giorno di riposo per studiare il tragitto da fare in Francia; siamo indecisi se entrare subito nell’entroterra e seguire la GR653A oppure seguire la costa fino a Frejus e solo lì ricollegarci al tracciato GR. Domani ci mettiamo a tavolino e studiamo bene cosa fare.

Lunedì poi si riparte… E lunedì sera saremo a Mentone, già in Francia!!! Lì non abbiamo tappe precise e schedulate come in Italia, ma se qualcuno volesse raggiungerci per camminare qualche giorno con noi mandateci una mail o un messaggino con WhatsApp e fissiamo un punto di incontro 😊

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