Tappa 13: Bargagli – Genova (22 km) – (277km)

Salutiamo l’equipaggio di Croce Rossa e iniziamo una nuova giornata di cammino. Anche oggi non c’è nessuno ad aspettarci nel punto di incontro.

Abbiamo due scelte di strada: seguire la statale oppure riprendere l’Alta Via dei Monti Liguri. La prima soluzione è molto più corta, chilometricamente parlando, ma pericolosa, perché non c’è molto spazio a bordo strada. Con l’Alta Via invece l’allunghiamo molto, ma è una strada molto più panoramica e decisamente più piacevole. Abbiamo fretta di arrivare a Genova? No! Quindi prendiamo la strada più lunga.

Per tornare sull’alta via dobbiamo fare a ritroso la strada che abbiamo fatto ieri per scendere a Bargagli. Se ieri era discesa ora dobbiamo rifarla in salita. Non ci piace rifare due volte la stessa strada, quindi proviamo a chiedere un passaggio. Alla quinta macchina che passa una signora ci offre un passaggio e ci riporta al bivio da cui riparte il sentiero. Anche oggi sono stradine secondarie, in mezzo alle montagne.

Scopriamo che i sentieri sono spesso poco percorribili a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona un mesetto fa. Preferiamo quindi proseguire sulla stradina piuttosto che trovarci bloccati in qualche sentiero.

Anche la strada offre scenari spettacolari. Ormai ad ogni curva si vede il mare, e anche se il cielo è un po’ nuvoloso è comunque un’emozione sapere di aver attraversato gli Appennini ed essere quasi al mare.

Mentre camminiamo tranquillamente sulla stradina sentiamo dei piccoli grugniti e quasi senza preavviso due piccoli cinghialini attraversano la strada. È questione di un attimo e già sono spariti. Marco già se li immaginava in versione “salamino”. Un po’ meno divertente il cinghiale che incontriamo pochi chilometri dopo a bordo strada, riparato sotto le fronde di un albero caduto; non notiamo la sua presenza e facciamo un alto all’indietro quando esce e scappa nel bosco. E questo era bello grosso!!!!

La giornata prosegue tranquillamente fino alla periferia di Genova. Qui inizia la discesa verso Genova centro…. scalini… scalini.. scalini… e ancora scalini. Ci vuole più di un’ora, e Marco inizia a brontolare. Un brontolio costante. Non brontolava così neanche sugli Appennini!!! E dovrebbe essere contento che gli scalini sono in discesa e non in salita. Il pensiero non sembra dargli sollievo.

E finalmente siamo a Genova!!! Appennini conclusi!!

Stasera siamo ospiti di Carla e Luca che ci hanno fatto scoprire il minestrone ligure (con pesto) e domani finalmente una giornata di riposo!!!