Finalmente i Piñones 😋

La mattina partiamo carichi di energia.

I primi chilometri sono in costante salita in un bosco di pini. Sembra di camminare nelle nostre pinete 😊
Man mano che avanziamo il bosco diventa sempre più fitto, con pini altissimi. Alcuni tratti di sentiero sono così bui che sembra che il sole sia sparito. Invece è semplicemente il bosco che non lascia passare neppure un raggio di luce.

Dopo alcuni chilometri, in lontananza, si iniziano a vedere alcuni vulcani. Sono tutti vulcani attivi, ma nessuno di loro mostra segni di fumo 😊

Ed ecco finalmente gli alberi di araucaria.
Io continuo a guardare per terra alla ricerca dei loro frutti: i piñones.
Ci hanno raccontato che gli alberi di araucaria maschi fanno dei frutti simili alle pigne. Mentre gli alberi femmina fanno delle “pigne” molto più grosse e rotonde, al cui interno ci sono appunto i piñones.
La corteccia dell’araucaria è stranissima. Sembrano pezzetti di puzzle, un mosaico.

Finalmente, eccoli 😍
Marco mi chiama: “Guarda!!! Per terra ci sono i piñones!!”
Non sono tantissimi, hanno appena iniziato a cadere… ma dieci qui e dieci là, alla fine ne raccolgo mezzo chilo 😂
Il sacchettino pesa.

Tutta concentrata a cercare i piñones non mi accorgo neanche dei chilometri che facciamo, e quasi senza accorgermene arriviamo nella zona dove abbiamo deciso di campeggiare. È ancora molto presto, ma la tappa è abbastanza “obbligata” da questioni logistiche: questo è l’unico punto in cui c’è acqua. Un piccolo fiume che nasce da alcune sorgenti. Poi, per 20 chilometri, non ci sono altre fonti d’acqua.
Quindi, qui ci fermiamo 😊

L’avere tutto il pomeriggio a disposizione è perfetto. In questo modo posso provare a cucinare i piñones e, finalmente, assaggiarli 😋

La preparazione è lunga. Dopo avergli fatto un taglietto (come le castagne) li metto a bollire per circa 40 minuti.
Poi vanno sbucciati… e finalmente possiamo assaggiarli!!!
L’aspetto è quello di un pinolo gigantesco. Ma proprio gigantesco!
Il sapore ricorda un pochino quello delle castagne, ma molto più delicato, con retrogusto di pinolo.
Buoniiii 😋😋😋

Ne mangiamo così tanti che la sera non abbiamo praticamente appetito. 😂

E ne sono avanzati tantissimi anche per domani.
Il contenitore di BIVO è perfetto per trasportarli 😍

Forse ho un po’ esagerato nella raccolta 😂
Ma sono sicura che domani non saprò resistere e ne raccoglierò altri 😂
E poi mi chiedo perché il mio zaino pesa tanto 😐

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